lunedì 24 giugno 2013 - Terenzio Davino

L’UE verso un comune sistema di asilo per i rifugiati

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati preme per la ratifica da parte degli Stati Membri per attivare un sistema uniforme nel trattare le richieste dei rifugiati, migliorando efficacia nella gestione e qualità. 

A metà giugno il Parlamento Europeo ha approvato misure in materia d’asilo e le novità previste vanno nella direzione dell’adozione di un sistema comune e uniforme d’asilo, valido in tutta l’UE. Secondo quanto predisposto ogni richiesta di protezione internazionale avrà lo stesso trattamento per chiunque. Secondo l’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) i provvedimenti previsti nella nuova normativa prevedono una maggiore garanzia nell’esame delle richieste di asilo, unitamente alla formazione per le autorità, intervista per ogni caso e conseguente report finale e migliore attenzione alle questioni di genere.

Nel documento finale che prevede procedure per un sistema comune di asilo, sull’argomento della detenzione si chiarisce che debba essere proporzionata e necessaria e considerata misura eccezionale basata su uno “scopo legittimo e su basi definite”. Nelle decisioni dell’UE sono anche considerate le tutele garantite alle persone vulnerabili, introducendo procedure d’identificazione, tutela minori non accompagnati, prassi e garanzie di accoglienza. “Nei casi di richieste di protezione internazionale non decise entro sei mesi, i richiedenti asilo dovranno avere accesso al mercato del lavoro non più tardi di nove mesi dalla data di presentazione della domanda di asilo”. Le nuove disposizioni europee offrono un migliore contributo per giungere a identificare accuratamente e tempestivamente le persone con bisogno di protezione internazionale. 

Da parte sua l’Alto Commissariato per i Rifugiati, ha redatto un rapporto sulla credibilità delle richieste di asilo presentate da un richiedente, e nel documento si fa presente che spesso sono poco credibili le prove presentate a supporto della richiesta d’asilo.

E’ necessario uniformare in modo efficace, efficiente e in qualità tutte le pratiche tra paesi europei riguardo alla valutazione della credibilità. Nel rapporto intitolato “Beyond Proof - Improving Credibility Assessment in EU Asylum Systems” (Oltre la prova - migliorare la valutazione di credibilità nel sistema d’asilo europeo) sono analizzate le pratiche nazionali secondo una ricerca nei paesi dell’UE e sulle linee guida di altri stati e di altre corti.

Per l’UNHCR è ora prioritario adottare al più presto un sistema d’asilo in UE che applichi decisioni imparziali e oggettive considerando “le circostanze e il background di ogni singolo richiedente”. In questo modo per l’UNHCR si riuscirebbe a incidere meglio nella gestione delle risorse con riflessi positivi sull’efficienza e qualità delle pratiche di asilo.




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