sabato 19 settembre 2009 - Doriana Goracci

L’Aquila. La Moda non rinvia la ricostruzione

Cose da nulla, sfilano sotto gli occhi… la mejo... gioventù. E chi vuol essere lieto sia, di doman non v’è certezza.

Questa la notizia di ieri, 17 settembre 2009, che rincuora e ci dà un po’ di allegria con Tv sorrisi e Canzoni! Qui almeno la location, ricostruirà unanuova professione e un nuovo modello est-etico: parola di Alemanno.

La finale della 16esima edizione nazionale, la sesta europea, del concorso Fotomodella dell’anno si svolgerà il 26 settembre a L’Aquila. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha deciso di trasferire la manifestazione ideata dall’architetto Mattia Tiraboschi, nella città colpita dal terremoto. La location prescelta è il grande salone dell’Auditorium della Guardia di Finanza. In gara 39 finaliste che saranno giudicate da una giuria per creare una nuova professione e un nuovo modello estetico”.

“La finale nazionale del concorso prevista per il 12 settembre a Piazza Navona di Roma, verrà molto probabilmente spostata a L’Aquila per solidarietà con data fine settembre”. E così sia, e così è stato, avverrà. "Soddisfatto il Direttore nazionale del concorso, J.R. James".

Questo era stato l’annuncio di ciaopeople del concorso Fotomodella dell’anno, sotto la rubrica Scuola Università Lavoro:


"Concorso Fotomodella dell’anno. Via alle iscrizioni.

Fotomodella dell’anno è un concorso nazionale ed europeo la cui finalità è quella di valutare ed avviare ragazze predisposte alla professione di fotomodella ed indossatrice. Dopo avere avuto consensi lusinghieri anche in campo europeo, l’iniziativa, alla XXV edizione, oggi è sollecitata da un pubblico sempre più interessato ad un continuo incontro con la moda che trova un crescente numero di ragazze desiderose di partecipare al concorso che si distingue per la professionalità e la competenza degli organizzatori ai quali tutta la stampa nazionale sottolinea nella serietà il merito dei successi. Merito confortato dalla partecipazione di alcuni tra i più prestigiosi nomi della moda italiana e non solo, quali Renato Balestra, Chiara Boni, Raffaella Curiel, Franco Litrico, Marta Marzotto, Rocco Barocco, ed il compianto Egon Von Fürstenberg”.

Aggiungo infine un commento arrivato su Reset-Italia.net ad un articolo che scrissi il 23 luglio scorso:

L’Aquila. La gente mi chiede come sto. Come volete che stia? Di merda

cosy b. scrive:

“ma che porta a porta..qui non teniamo le case!!”, era scritto su uno striscione all’uscita di L’Aquila nord... dopo 10 minuti sono ripassata e immagino democraticamente non c’era più quindi dovete fidarvi di me che non ho potuto fotografare… salve... mi scuso per non avervi contattato ma sono tornata a L’Aquila ieri per sole 5 ore… e meno male che avevo le foto della zona rossa con me perché gli aquilani dal 6 aprile non hanno notizie o foto di come sia ridotto il centro storico... le persone che ho incontrato ieri sono rimaste agghiacciate... ho regalato le foto perché le facciano vedere in giro... non è cambiato niente... anzi... adesso c’è una pesante aria di REGIME! Stanno costruendo le case provvisorie, ma il resto... i danni... non è stato fatto NULLA!! Io stanotte non ci ho dormito... buona vita e non mollate mai mi raccomando!! cosy b.”

Cose da nulla, sfilano sotto gli occhi... la mejo… gioventù. E chi vuol essere lieto sia, di doman non v’è certezza.




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