martedì 14 luglio 2015 - Angelo Cerciello

Jurassic World: metafora degli squilibri creati nella natura dall’azione dissennata dell’uomo

Jurassic World è un film del 2015 di Colin Trevorrow, quarto film della saga diJurassic Park. 22 anni dopo i vari incidenti al Jurassic Park il sogno di John Hammond è diventato realtà: su Isla Nublar c’è un parco che ospita diverse specie di dinosauri, dagli erbivori pacifici fino ai carnivori Velociraptor eTirannosauro.

Il giovane Gray e suo fratello maggiore Zach vengono mandati dai genitori a visitare la loro zia Claire, che lavora come responsabile delle operazioni sull’isola e per passare le vacanze di Natale al Jurassic World. Claire però non ha tempo da dedicare ai nipoti e li lascia ad una sua collega.

Owen Grady, ex-marine, ha allevato ed addestrato un gruppo di Velociraptor(Raptor, abbreviato): egli riesce a controllarli nonostante la loro ferocia assassina e la loro indole predatoria. Nel parco uno delle attrazioni più spettacolari è il gigantesco Mosasauro, un dinosauro marino dalle enormi proporzioni. Il Mosasauro viene nutrito con un grosso squalo appeso ad un filo, preda che il Mosasauro afferra con un salto dall’acqua spettacolare e spaventoso allo stesso tempo.

Il parco ospita anche l’Indominus Rex, una specie creata in laboratorio, una specie geneticamente modificata. È proprio questo dinosauro a sfuggire al controllo e a scatenare tutta una serie di eventi che portano Owen e i suoiVelociraptor alla caccia del dinosauro famelico. La caccia fallisce perché i raptor vedono l’Indominus Rex come maschio Alfa, e per questo motivo questo dinosauro riesce a comandarli e a rivolgerli contro gli esseri umani.

Si scopre nel film che l’ Indominus Rex racchiude anche il DNA dei raptor e questo spiega il legame che si crea tra esso e i raptor. In una delle scene finali Claire, i nipoti ed Owen si trovano a fronteggiare l’ Indominus Rex e i Raptor, contravvenendo al legame da poco instaurato col grosso animale, si rivolgono contro di esso. Essi falliscono e allora Claire va a liberare il Tirannosauro ma anche esso fallisce. Grazie all’intervento di uno dei Raptor sopravvissuti allo scontro con l’ Indominus Rex il Tirannosauro riesce a scaraventare l’ Indominus Rex contro la recinzione del Mosasauro, il quale esce con metà corpo fuori dall’acqua e riesce ad afferrare l’Indominus Rex e ad ucciderlo.

Questo film è puro intrattenimento e chissà quanti spettatori vedendo la scena dello scontro tra Tirannosauro e Indominus Rex hanno tifato o per uno o per l’altro. O per il Mosasauro che mette tutto apposto!?! Al di là di questa considerazione banale, ma nemmeno tanto, il film suscita all’inizio un’entusiastica ammirazione per il mondo dei dinosauri, un mondo ricreato nella saga e che ha riscosso in questi decenni tanti successi, entusiastica ammirazione che è d’obbligo nella visione di tutti i film della saga, ma che, forse, è maggiore nel primo film, ossia Jurassic Park.

Anche troppo evidente l’attacco all’uomo che vuole dominare a tutti i costi la natura, uomo che poi subisce tutte le conseguenze dei suoi comportamenti dissennati: il film risulta anche una metafora dei disastri portati dalcambiamento climatico e l’Indominus Rex è simbolo ed emblema della natura fuori controllo per colpa dell’intervento umano insensato.

La rappresentazione del Mosasauro è quella che colpisce più nel film e rimarrà nella mente e nei ricordi degli spettatori per la sua immane ferocia e sete di sangue. È il Mosasauro che riesce ad equilibrare una natura squilibrata generata dall’uomo, una natura squilibrata perché alterata nei suoi rapporti e nei suoi equilibri, una natura squilibrata perché ogni specie ha caratteristiche ben definite che porta tale specie ad essere preda o predatrice rispetto ad un altra specie. Quindi la creazione in astratto dell’Indominus Rex non ha relazione con le altre specie e lo pone in una posizione oltremodo dominante che lo porta ad annientare tutte le altre specie. Infatti, questa specie è oltremodo intelligente, e, come vediamo dal film, non uccide solo per fame ma anche per divertimento, cosa non normale tra gli animali.




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