giovedì 26 ottobre 2017 - Emilia Urso Anfuso

Italiani distratti: le misure aberranti contro i cittadini di cui si parla poco e male

 

Mentre mezzo mondo è preso da "questioni urgenti", come ad esempio sproloquiare sul caso Weinstein o - parlo dell'Italia - parlare di Calcio sui social e al bar, vi aggiorno su quanto sta accadendo di grave nel nostro paese:

1) In Italia è in atto un nuovo colpo di Stato: il ricorso alla fiducia sulla legge elettorale meno democratica della Storia d'Italia. Credo siano pochi gli italiani che, realmente, abbiano capito la gravità di questa situazione. Il ricorso alla fiducia peraltro, è cosa assai grave su una Legge di questo genere. Significa che, a dispetto dei diritti degli elettori, si garantiscono una Legge elettorale che, di fatto, lima ancor di più il diritto di voto.

2) Con la scusa del prolungamento della vita (ci spiegheranno su quali basi scientifiche stiano sproloquiando) la pensione diviene un vero miraggio: oggi si parla di andare in pensione a 67 anni, ma se si fanno i conteggi in relazione all'aspettativa di vita, chi oggi ha circa 50 anni, in prospettiva sa già di non poter contare sul trattamento pensionistico, o di poterci contare a patto di arrivare a compiere oltre 70 anni.
 
3) Stanno realizzando una legge di bilancio aberrante: promettono sgravi fiscali per chi rinnova terrazzi e balconi (...) poi però, nessuno dice che stanno inserendo cose da dittatura estrema, come ad esempio la vendita a privati dei crediti della ex Equitalia, che permetterà a chi li acquista di pignorare anche la prima casa
 
4) Sempre nella Legge di bilancio, hanno inserito una formula che permette di RENDERE PERENNI LE CARTELLE ESATTORIALI. In pratica, se pensavate di averla fatta franca perché le cartelle esattoriali erano prescritte, ora non lo sono più, e chi - ad esempio - non ha fatto richiesta di rottamazione proprio perché sicuro delle prescrizione, potrà trovarsi in un mare di guai.
Ovviamente, non è tutto. Però, le cose che ho elencate sono indicative del periodo storico in cui stiamo vivendo, che è contrario a qualsiasi criterio democratico. Lo dicono i fatti.
Ciò che trovo più allarmante, è l'assoluto lassismo dei cittadini che, a quanto pare, o non vedono la realtà, o preferiscono fingere di non vederla, alimentando in tal modo un sistema che, sempre più, costringe tutta la popolazione a sopportare pesanti vessazioni, manco fossimo in dittatura. O lo siamo già...?

 




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