giovedì 20 giugno 2013 - Terenzio Davino

Italiani chiacchieroni: la telefonia non conosce crisi

Grazie alle promozioni si risparmiano oltre 100 euro all’anno. Le difficoltà economiche delle famiglie italiane non hanno modificato i consumi di telefonia fissa e internet: nel bel Paese si continua a parlare da fisso per più di 20 minuti al giorno. I più chiacchieroni sono i campani, mentre in Valle d’Aosta sono poco attenti alla convenienza.

In Italia le Telecomunicazioni non subiscono la crisi. I dati sulla telefonia dell’ultimo Osservatorio SuperMoney, unico portale accreditato da Agcom per il confronto delle tariffe di cellulari, internet e telefono, rivelano che le abitudini dei consumatori non sono cambiate negli ultimi sei mesi.

SuperMoney ha analizzato le richieste di preventivo sulla telefonia fissa pervenute al portale tra dicembre 2012 e maggio 2013: la variazione dei consumi, tra il primo e il secondo trimestre considerato, è quasi impercettibile (-0,37%). Gli italiani, in media, dichiarano di trascorrere circa 22 minuti al giorno attaccati alla cornetta di casa (il dato comprende sia le chiamate verso fissi, sia quelle verso cellulari). A questi si sommano le chiamate effettuate da telefonino, per circa 13 minuti al giorno, per un totale di oltre 35 minuti di telefonate effettuate quotidianamente. Dal telefono fisso si chiamano soprattutto altri fissi (16,8 minuti al giorno), molto meno i cellulari (5,1 minuti).

In questo periodo, un occhio al risparmio è d’obbligo: la buona notizia è che per tagliare le spese della bolletta è sufficiente cogliere le promozioni lanciate dagli operatori di telefonia. Lo studio SuperMoney ha confrontato le tariffe base di telefono fisso e internet di alcune delle maggiori compagnie telefoniche italiane.

Scegliendo il prezzo promozionale offerto ai nuovi clienti, è possibile ottenere un risparmio che supera i 100 euro all’anno. Guardando poi allo spaccato regionale, si rileva che gli abitanti della Campania sono quelli che parlano più a lungo da fisso a fisso (19,4 minuti al giorno), seguiti da siciliani e laziali; i meno chiacchieroni sono i cittadini delle Marche, con appena 14,8 minuti di telefonate verso fissi, mentre la Valle d’Aosta è al primo posto tra le regioni più “sprecone”, con 7,8 minuti di chiamate effettuate da casa verso un numero mobile.

“La telefonia è il caso di successo delle liberalizzazioni in Italia: l’aumento della concorrenza è stato davvero vantaggioso per i consumatori – commenta Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney. Le nostre analisi ci confermano che gli italiani continuano a chiacchierare al telefono indisturbati senza preoccuparsi delle bollette. L’aumento dell’offerta e la facilità con cui è possibile oggi cambiare operatore hanno portato a una graduale riduzione delle tariffe e per risparmiare ancora di più sulla spesa annua basta tenere d’occhio le promozioni e continuare a comparare”.

 

Nota metodologica:

Campione considerato: circa 20mila richieste di preventivo pervenute al portale SuperMoney da dicembre 2012 a maggio 2013. Non si tratta di un campione rappresentativo della popolazione italiana.




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