sabato 13 giugno 2009 - Francesco Rossolini

Iran, Ahmadinejad rieletto presidente

 

Dopo un’accesa campagna elettorale, caratterizzata da non pochi scontri, e un’affluenza record alle urne, prossima all’80% degli aventi diritto, giungono i risultati elettorali dall’Iran: Ahmadinejad è stato rieletto presidente e rimarrà al potere per i prossimi quattro anni.

Il suo principale oppositore Moussavi denuncia seri brogli elettorali e dichiara di essere lui stesso il vero vincitore eletto dal popolo. Moussavi parla di 7 milioni di schede elettorali stampate in più ed assegnate appositamente ed irregolarmente a Ahmadinejad. Parla inoltre di addetti alle urne corrotti e del fatto che molti suoi osservatori non siano stati ammessi a verificare il corretto svolgimento delle votazioni presso numerosi seggi elettorali.

I fedelissimi di Moussavi sono scesi ancora in piazza e reclamano la vittoria del proprio leader, denunciano inoltre l’atto tirannico compiuto da Ahmadinejad per vincere irregolarmente ed a tutti i costi le elezioni.

Purtroppo non disponiamo di informazioni che possano permetterci di commentare tali notizie, unica nota è l’avvenuto blocco di tutti i siti Iraniani che trattano di politica e una netta limitazione della libertà di stampa sul tema elezioni. Alcuni inviati del TG3, come di altri giornali e TV internazionali, sono stati trattenuti ed il materiale video raccolto è stato loro sequestrato. Avevano filmato le pesanti repressioni nei confronti dei manifestanti inferociti. 

Comunque possiamo concludere che per l’Iran il tempo delle riforme moderate, come maggiori diritti per le donne, e dell’apertura all’Occidente è ancora molto lontano da venire. 




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