venerdì 13 maggio 2022 - Alberto SIGONA

Intervista alla star della musica svedese Anna Sahlene

Nel corso della tua carriera hai ottenuto diversi successi: a quale sei più legata?

Cantare “Runaway” all'Eurovision 2002 in rappresentanza dell'Estonia [classificandosi 3^, ndr] è stata un'esperienza di cui mi ricorderò per sempre e che rimarrà nel mio cuore. Mi ha dato tanta energia positiva. È stato un onore rappresentare l'Estonia. Un altro momento clou è stato il 2019 quando ho interpretato Grace Farell nel musical “Annie” insieme a mia figlia Lily che ha recitato nel ruolo della protagonista. È stato così emozionante condividere il palco con mia figlia: mi ha reso molto felice ed orgogliosa.

Fra le città in cui ti sei esibita, qual è stata quella che ti ha impressionato maggiormente?

Oh, è molto difficile scegliere. Ma direi probabilmente New York, Tokyo e Tallin.

Curiosità: come mai, pur essendo svedese, in passato hai rappresentato l'Estonia all'Eurovision?

La risposta in breve è che sono stata invitata all'ultimo minuto a cantare “Runaway”. Dopodiché, per me l'Estonia di fatto diventerà come una seconda casa, e tuttora i miei legami con tale Paese sono molto forti.

Chi sono i tuoi cantanti preferiti?

Domanda impossibile, ah ah! Ma quando si tratta di qualità vocale amo il suono di molti artisti soul di vecchia generazione come Donny Hathaway e Gladys Knight.

Ascolti musica italiana?

Mi piace ascoltare uno dei più grandi tenori di tutti i tempi, Luciano Pavarotti. Ho fatto anche la corista in un concerto di Laura Pausini a Stoccolma nel 1997.

Tu sei nota anche per la tua avvenenza. A molte stelle dello spettacolo in genere prima o poi arriva la proposta di posare senza veli: a te è mai arrivata un'offerta simile?

Grazie! Sì, in passato mi è stato chiesto di fare alcuni servizi fotografici molto sexy e ho fatto la copertina per un paio di riviste maschili di circa 20 anni fa, mai però senza biancheria intima. Rispetto a ciò che i giovani influencer hanno tirato fuori di sé sui social media, in realtà era abbastanza innocente. Io sono una musicista e non sono mai stata interessata ad essere una sex symbol...

A proposito di bellezza: cosa fai per tenerti in forma?

Il merito è riconducibile ad un mix di genetica ed allenamento per rimanere in salute e in forma.

Cosa c'è nella tua vita oltre alla musica?

La mia famiglia: i miei figli Lily, 16 anni, Orlando 11 anni e mio marito Jimmy. Cibo... Vino... Arte... Ballo... Lunghe conversazioni...

L'11 maggio è il tuo compleanno: cosa vorresti per regalo?

Un viaggio, preferibilmente nel sud Europa.

Quali sono i tuoi progetti artistici per il futuro?

Nuova musica è in preparazione e ho anche scritto un monologo che interpreterò a teatro...

Grazie di tutto Anna. Complimenti per la tua musica e per il tuo fascino! Un ringraziamento va anche all'agente Mia Jorpes per la collaborazione. [Foto Thorleif Robertsson]




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