mercoledì 23 gennaio 2019 - Yvan Rettore

Intenzioni di voto alla Lega al 36%? Sì, ma solo nella fantasia dei sondaggisti

Il 36% di intenzioni di voto alla Lega esiste soltanto nella fantasia di chi fa i sondaggi. 
Come se qualche centinaio di intervistati potessero indicare le volontà elettorali di milioni di persone. Suvvia, un po' di serietà. 



E poi oltre all'astensionismo crescente ad ogni tornata elettorale, i sondaggisti non tengono mai conto di un elemento fondamentale, ossia che circa la metà degli elettori rimangono indecisi fino all'ultimo momento. 

Ad esempio alle ultime elezioni legislative, secondo tutti i sondaggisti, il PD doveva ottenere un consenso elettorale intorno al 30% e invece non è manco giunto al 20%! 
Sempre in relazione a quelle stesse elezioni questi specialisti non ricordano mai che il 17% ottenuto dalla Lega è un risultato ottenuto soprattutto grazie al fatto che tale formazione si è presentata nella maggior parte dei collegi all'interno di una coalizione di

Centrodestra comprendente anche Forza Italia e Fratelli d'Italia. Se avesse corso da sola non avrebbe di certo raggiunto un simile traguardo. E poi c'è il "fattore tempo" che potrebbe cambiare radicalmente lo scenario politico esistente, in particolare se la recessione si accentuerà nei prossimi mesi (e nulla fa per ora pensare ad un'inversione di tendenza). 

In quel momento manco la campagna denigratoria costante nei confronti dei migranti e sulla ricerca ossessiva permanente di un nemico a cui addossare ogni colpa dei propri fallimenti basteranno alla Lega per continuare ad avere anche nei sondaggi simili risultati di pura fantasia!

Yvan Rettore




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