Inondazioni in Libia: la minaccia verso l’Egitto
Dopo aver colpito la Grecia in modo molto pesante - si è arrivati a 800 mm - le inondazioni hanno colpito un paese come la Libia Il paese è stato investito dal ciclone Daniel, che aveva colpito anche Turchia e Bulgaria.
Secondo.i meteorologi il prossimo paese ad essere colpito sarà l'Egitto. Il nordAfrica di solito è caratterizzato da un livello di precipitazioni basso e sicuramente non è per niente attrezzato per far fronte a questi fenomeni.. Le inondazioni si sono verificate nella parte est del paese, quella che non ha riconosciuto il governo di Tripoli e dove sono presenti i russi. Il primo ministro del governo della Cirenaica, sostenuto dal parlamento libico di Bengasi, sostiene che sono "2.000 le persone rimaste uccise dalle inondazioni a Derna e che migliaia risultano scomparse". Vicino alla città sono crollate due dighe. Hanno liberato 33 milioni di metri cubi d'acqua, scrive il Libya Observer. È stato chiesto un intervento internazionale "urgente" per "salvare la città'". Sono crollati edifici di ogni genere provocando la chiusura delle vie di comunicazione terrestri. Si sta lavorando all'apertura di un corridoio marittimo. . Il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale (GNU) di Tripoli, Abdulhamid Debiba, ha promesso che lo Stato risarcirà tutte le persone colpite dalle inondazioni e ha decretato tre giorni di lutto per le vittime. Si tratta del governo che sino a un paio di anni fa era in aperto conflitto con il governo di Bengasi. Allo stesso tempo, ha annunciato l'invio a Derna di 50 ambulanze e di un team di 75 medici e infermieri, nonché di un convoglio per rafforzare gli ospedali rurali. Sono stati inviati 53 camion e 10 macchine pesanti per sostenere gli sforzi di soccorso. La Missione delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil) ha dichiarato in un comunicato di stare monitorando da vicino la situazione di emergenza e di essere "pronta a fornire supporto alle persone colpite".