mercoledì 9 marzo 2011 - UAAR - A ragion veduta

Inghilterra: imam scienziato minacciato perché pro-Darwin

Secondo quanto riferisce l’Independent on Sunday, Usama Hasan, importante imam britannico che insegna fisica all’università del Middlesex ed è socio della Royal Astronomical Society, è stato costretto da minacce di morte a rinnegare l’opinione, espressa da lui in una conferenza tenuta a gennaio in una moschea di Londra, che l’islam sia compatibile con la teoria darwiniana dell’evoluzione, opinione peraltro condivisa da parecchi altri studiosi islamici con formazione scientifica. Sabato Hasan contava di tornare alla moschea, ma la polizia gliel’aveva vivamente sconsigliato. Suo padre, intanto, aveva affisso un avviso a suo nome per esprimere rincrescimento per i suoi errori.

L’evoluzionismo è preso a pretesto da un piccolo gruppo di mussulmani ortodossi guidati dall’Arabia Saudita per screditare quegli imam che a parer loro sono troppo progressisti, e così la conferenza di gennaio era stata contestata da uomini che distribuivano volantini con l’accusa “Darwin è bestemmia” e ci fu chi gli disse: «Apostata, sarai ucciso». Nonostante le scuse presentate, il gruppo di ortodossi ha dichiarato che Hasan era stato esonerato dalle cariche che aveva nella moschea, perché le sue opinioni sarebbero fonte di contrasti nella comunità.

Hasan sostiene che l’evoluzionismo non è argomento di credenza religiosa e che si è liberi d’accettare o respingere le teorie scientifiche; le fatwa clericali emesse su questioni di scienza da persone che non ne sanno niente non hanno alcun valore.

Circa la sopravvivenza delle specie e il cambiamento nelle generazioni, più di mille anni prima di Darwin scienziati islamici avevano espresso idee che anticipavano la teoria darwiniana e oggi molti studiosi islamici nulla obiettano all’evoluzionismo, purché si accetti che avvenga sotto la guida divina. Altri, gli ortodossi sauditi in ispecie, si sono opposti, perché il concetto di evoluzione contrasta con la storia coranica di Adamo ed Eva.

Ermanno Morgari




Lasciare un commento