martedì 18 dicembre 2018 - Marcello Zuinisi

#Indivisibili: verso un Forum Solidale Antirazzista

Il 16 dicembre 2018, si sono riviste a Roma le realtà che hanno promosso la manifestazione nazionale del 10 novembre contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini.

Pubblichiamo il testo approvato che si rivolge sia a tutte le realtà che hanno deciso di partecipare alla manifestazione e sia a quelle che non c'erano, ma sono interessate a costruire un percorso di impegno solidale e antirazzista unitario, ampio e plurale.

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#INDIVISIBILI manifestazione nazionale antirazzista del 10 novembre 2018

Sintesi approvata nell’assemblea nazionale del 16 dicembre

L'assemblea del 16 dicembre considera la manifestazione del 10 novembre una prima significativa mobilitazione nazionale contro il governo, il razzismo e il decreto Salvini. Il corteo ha dimostrato che si può reagire e lottare unitariamente per fronteggiare le misure antipopolari, razziste e repressive del governo.

Vogliamo avvalorare la novità del metodo inclusivo, aperto, rispettoso con cui è stato preparato e realizzato il 10 novembre che ha permesso l'adesione di oltre 450 realtà e di tante personalità.

Ci proponiamo di continuare a mantenere vivo uno spazio nazionale inclusivo e accogliente che permetta la più ampia convergenza possibile tra tutti coloro che condividono l’esigenza di far crescere in ogni ambito solidarietà, antirazzismo, lotta all'esclusione sociale.

Intendiamo dare continuità a questo processo perché c'è bisogno di un impegno costante e determinato per fronteggiare tutte le derive reazionarie, razziste e neofasciste che provengono dai governi, dalle istituzioni statali e padronali e si sviluppano anche dal basso nella società.

Ci uniamo perciò integrando i contenuti fondamentali della piattaforma del 10 novembre, pronti a mobilitarci in caso di qualsiasi attacco repressivo del governo gialloverde:

  • Per il ritiro della legge “immigrazione e sicurezza” varata dal governo e contro tutta la legislazione razzista.

  • No al disegno di legge Pillon.

  • Accoglienza e regolarizzazione per tutte le persone migranti.

  • Contro l'esclusione sociale e la disumanizzazione, costruiamo solidarietà attiva per il cambiamento sociale.

  • Contro l'apertura dei nuovi Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e per la chiusura immediata di quelli esistenti.

  • Difendiamo le occupazione abitative e gli spazi liberi autogestiti.

  • Solidarietà attiva contro sgomberi, discriminazioni e gli effetti della legge Salvini.

  • No ai respingimenti e alle espulsioni.

  • Contro ogni forma di razzismo, la minaccia fascista, la violenza sulle donne, l'omofobia e ogni tipo di discriminazione.

A partire da questi principi l'assemblea ha deciso di: raccogliere e rilanciare l'invito a partecipare all'assemblea di Milano del 19 gennaio No CPR – No ai centri di permanenza e rimpatrio e promuovere dal 2 al 9 febbraio una settimana di iniziative e mobilitazioni territoriali antirazziste contro la legge Salvini (utilizzando l’hashtag #indivisibili).

La settimana si concluderà con un'assemblea nazionale domenica 10 febbraio a Macerata per la costituzione di un forum permanente solidale contro il razzismo e l'esclusione sociale, uno spazio pubblico dove far convergere reti di solidarietà attiva e pratiche di lotta per i diritti e il cambiamento sociale.

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#INDIVISIBILI manifestazione nazionale antirazzista del 10 novembre 2018

 

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L'assemblea degli #INDIVISIBILI, convocata a Roma, il 16 dicembre 2018, c/o lo SCUP Sport Cultura Popolare, in Via della Stazione Tuscolana 84 (San Giovanni) ha visto la partecipazione di circa 120 persone, giunte da tutta Italia.

 

Sono stati 35 gli interventi: Federica – SCUP, Paolo Divetta - Movimento Lotta per la Casa Roma, Renato Scarola – La Comune, Piero Bernocchi – Cobas, Stefano Bleggi – Melting Pot, Pietro Soldini – Cgil, Mimma – Centro Sociale Ex Canapificio Caserta, Cesare – Naga, Paolo – Centri Sociali Marche, Giovanna Cavallo e Roberto – Baobab, Armando – Sinistra Anticapitalista, Flavio – Potere al Popolo, Vincenzo Miliucci – Cobas, Fuad – Cittadino Siriano, Pierluigi Umbriano – Associazione Antirazzista Interetnica 3 febbraio A3f, Dilan – Insurgenzia Napoli, Margherita – Movimento diritto all'abitare, Vittoria – Centri Sociali Nord Est, Andres – Cittadino di Roma, Michele Santamaria – La Comune, Lume – Collettivo Universitario Milano, Roberto Martelli – Unione Sindacale Italiana Usi, Federica Boruzzi – Alterego Roma, Ido – Cittadino di Carrara, Isidoro – Cittadino Siciliano, Monica – Cittadina di Treviso, Nicola – Centri Sociali Marche, Stefano – Rete Antirazzista Catanese, Rino – Cobas, Marcello Zuinisi – Associazione Nazione Rom, Marco Sirotti – Centro Sociale Occupato Pedro Padova, Dino – Adl Cobas, Stefano Galeano – Partito Rifondazione Comunista Prc, Francesco – il Sindacato è un'Altra Cosa – Cgil e di Jasmine Accardo – Associazione Garibaldi 101 Napoli.

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#INDIVISIBILI assemblea nazionale a Roma 16 dicembre 2018 (foto di Fabio D’Auria)

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Questa è la proposta che come Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti ed Associazione Nazione Rom porteremo all'Assemblea Nazionale Antirazzista convocata a Macerata per il prossimo 10 febbraio 2019.

FONDARE UN FORUM SOLIDALE ANTIRAZZISTA PERMANENTE (F.S.A.P.) E CONVOCARE UN MEETING DOVE ADOTTARE UN PROGRAMMA DI LIBERAZIONE DAL RAZZISMO E DALL'ESCLUSIONE SOCIALE COSTRUENDO SOLIDARIETA'

Il 10 febbraio 2019 ci vedremo a Macerata per discutere assieme i passi da fare per continuare il percorso unitario che ci ha portato a realizzare il successo della manifestazione del 10 novembre sulla base di una piattaforma che abbiamo nuovamente condiviso nell'Assemblea Nazionale del 16 dicembre a Roma.

Siamo in accordo con La Comune quando afferma: “abbiamo il dovere e la responsabilità di continuare una battaglia solidale antirazzista che non si può misurare sui tempi brevi, se pensiamo non solo alla lotta contro il razzismo del governo e dello Stato, ma anzitutto allo stato di salute di una società intrisa di cattiveria, odio e di diverse forme di razzismo e discriminazioni.”

Ed ancora “dobbiamo insistere sull’esigenza di una paziente opera di aggregazione, di sensibilizzazione e di controinformazione come parte di un impegno di lunga lena in cui riteniamo centrale la battaglia valoriale per affermare un sentimento solidale e un’idea e una pratica della solidarietà fronteggiando ogni forma di razzismo in ogni ambito umano. E ciò riguarda molto anche gli oppressi e gli sfruttati di ogni etnia.

Ed ancora: “si sta configurando un nuovo scenario che non era scontato, cioè lo schiudersi della possibilità di nuova aggregazione stabile tra forze nazionali, realtà locali e persone solidali e antirazziste

Abbiamo bisogno di accrescere la conoscenza reciproca, l’interlocuzione, lo scambio e radicalizzare il percorso di lotta al razzismo ed alle sue conseguenze mortifere per tutti gli esseri umani dotandoci degli strumenti necessari per la difesa e l'attacco.

Per questo ci costituiamo in un Forum Solidale Antirazzista Permanente (F.S.A.P.) per organizzare le lotte, sviluppare la solidarietà secondo il principio “tocchi uno tocchi tutti” ed arrivare alla convocazione di Meeting Nazionale, di due giorni, dove discutere ed approvare un programma di liberazione dal razzismo ed esclusione sociale, dotarci degli strumenti giuridici per contrastare e difendersi della legge immigrazione e sicurezza varata dal governo, approfondire e sviluppare la lotta contro l'omofobia, la violenza sulle donne ed il disegno di legge Pillon.

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#INDIVISIBILI assemblea nazionale a Roma 16 dicembre 2018 (foto di Fabio D’Auria)

Premessa

Il razzismo è secolare causa di guerre, di orrori e massacri condotti in nome di una idea, di una teoria e di una prassi di negazione della specie umana: dal 1400 ad oggi sono almeno 1 miliardo gli esseri umani sterminati in suo nome.

Teorizzato nel ‘700 in Francia da “pensatori illuministi” come Voltaire, il razzismo ha provocato ovunque morte e distruzione. Tra la prima e la seconda guerra mondiale il razzismo è divenuto Stato in Italia ed in Germania: Fascismo, Nazismo, leggi razziali, campi di concentramento: un tallone di ferro esteso a tutta l’Europa. Rom, Sinti, Caminanti, Ebrei, Testimoni di Geova, Disabili, Oppositori Politici, Omosessuali, tra le principali vittime della macchina dell’odio: cittadini e cittadine sterminati. Un Olocausto non ancora sufficientemente ne indagato ne riconosciuto.

Il razzismo è stato ed è funzionale alla sviluppo del capitalismo, in tutte le sue varie fasi, favorendo la divisioni tra gli ultimi, lo sfruttamento, lo schiavismo, le guerre e la negazione della libertà.

Il razzismo è anti-economico ed anti-umano: possiamo liberarci dal razzismo e dalla crisi affermando la costruzione di un Nuovo Mondo dove ogni essere umano sia considerato una ricchezza, la principale ricchezza del pianeta. Un mondo senza confini, dove ogni essere umano sia accolto, un mondo che si libera dalla corruzione, dalla mafia, da schiavismo, egoismo, da capi e dittatori, dall’indifferenza, perché siamo tutti uguali, tutti esseri umani. Crediamo che sia possibile sconfiggere il razzismo parlando al cuore di ogni essere umano.

bozza costitutiva del F.S.A.P. e convocazione del Meeting

1) Il F.S.A.P. è una struttura costruita dalla società civile, fondata con una metodologia di carattere inclusiva, aperta e rispettosa.

2) Compongono il F.S.A.P. tutte le Federazioni, Coalizioni, Organizzazioni, Associazioni, Centri Sociali, Partiti, Sindacati, Fondazioni, Chiese, Famiglie, Cittadini/e della popolazione maggioritaria e di tutte le minoranze etniche che condivideranno contenuti e metodologie.

3) Il F.S.A.P. assume come carattere fondativo della propria attività il superamento di qualsiasi forma di discriminazione razziale, diretta od indiretta, atta ad ostacolare o impedire la piena affermazione e tutela dei diritti umani di ogni minoranza etnica, linguistica, religiosa, sessuale, di opinione politica e di ogni categoria sociale con specifico riferimento ai settori esclusi, emarginati e/o che vivono in povertà economica, sociale e culturale sia delle minoranze etniche che delle popolazioni maggioritarie e la promozione di parità di trattamento senza fini di lucro.

4) Il F.S.A.P. coerentemente assume responsabilmente la difesa ed affermazione della democrazia e dei diritti umani fondamentali in Italia, Unione Europea, Consiglio d'Europa ed il pianeta terra. Siamo tutti cittadini del mondo.

5) Il F.S.A.P. assume i principi di INTERCULTURALITA' ed AUTODETERMINAZIONE per costruire un percorso comune ed instaurare un dialogo tra pari, rapporti di fiducia dove nessuno sia escluso.

INTERCULTURALITA' è avviare un percorso dove ognuno di noi è chiamato ad un superamento, nell’ottica di costruzione di una cultura che metta al centro il rispetto e la dignità di ogni essere umano come presupposto per il superamento dell’attuale società basata sul razzismo, la divisione e l’esclusione sociale.

AUTODETERMINAZIONE è avviare un percorso dove ognuno è chiamato a costruire democrazia, rappresentando se stesso ed i problemi che vive condividendoli con tutti cercando insieme la strada per la liberazione.

6) Il F.S.A.P. invita ogni comunità locale, città, provincia e regione alla creazione di Forum locali, cittadini, provinciali e regionali. Ogni Forum avrà pieno potere decisionale ed autonomia e sarà costruito sulle necessità ed i bisogni che deciderà di rappresentare ed affrontare nella piena ed assoluta libertà.

7) I/le delegati/e di ogni comunità locale, città, provincia e regione daranno vita ad un Meeting Nazionale.

8) Il Meeting Nazionale darà a tutti i partecipanti diritto di intervento e verrà articolato su due giornate. La prima divisa in gruppi di lavoro e la seconda in assise plenaria.

I gruppi di lavoro svilupperanno tre assi: a) programma di liberazione dal razzismo e dall'esclusione sociale b) strumenti giuridici per contrastare e difendersi della legge immigrazione e sicurezza varata dal governo c) approfondire e sviluppare la lotta contro l'omofobia, la violenza sulle donne ed il disegno di legge Pillon.

Il Meeting Nazionale, nella sua assise finale, discuterà, modificherà se necessario ed approverà gli atti prodotti dai gruppi di lavoro, garantendone la loro pubblicazione e diffusione su tutto il territorio nazionale.

9) Il F.S.A.P. nelle sue articolazioni Nazionali, Regionali, Locali avrà un carattere permanente al fine di realizzare la piena implementazione del programma di liberazione da razzismo ed esclusione sociale, la lotta contro la minaccia fascista, la violenza sulle donne, l' omofobia, sviluppando la piena solidarietà con tutti gli esseri umani solidali ed antirazzisti e gli #INDIVISIBILI.

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#INDIVISIBILI manifestazione nazionale antirazzista del 10 novembre 2018

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

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