venerdì 7 maggio 2021 - UAAR - A ragion veduta

India, Kumbh Mela: perché lasciare che l’astrologia vinca sulla salute pubblica?

Il rituale bagno nel Gange che in India ha funzionato da ulteriore amplificatore del contagio è stato anticipato a quest’anno per ragioni astrologiche. Al danno si aggiunge la beffa.

La notizia delle migliaia di fedeli che hanno pensato bene di fare il bagno rituale nel Gange, in spregio a ogni norma anti-Covid, ha fatto il giro del mondo.

E se già è sufficientemente grave che le autorità non abbiano fatto di tutto per scongiurare lo svolgimento di questo pellegrinaggio, il tutto risulta ancora più assurdo considerando che il Kumbh Mela avrebbe dovuto svolgersi l’anno prossimo e che è stato anticipato per ragioni astrologiche.

Ora, a chi ritiene che bagnarsi nelle acque del Gange abbia un valore purificatorio, forse appare sensato fondare la pretesa di compiere questa abluzione con un anno di anticipo perché così consigliano le “configurazioni astrologiche”, ma è totalmente inaccettabile che a questa ulteriore assurdità si siano piegate le istituzioni di un Paese in cui peraltro i contagi crescono a una velocità impressionante.

Come sottolinea Shuddhabrata Sengupta su The Wire (20 aprile 2021) il governo dell’India e il governo dell’Uttarakhand avrebbero potuto usare quest’anno per cercare di creare le condizioni in cui un evento come il Kumbh Mela avrebbe – forse – potuto avere un senso e invece, in consultazione con l’Akhil Bharatiya Akhada Parishad (una organizzazione indù), hanno “anticipato” il pellegrinaggio perché secondo alcune assurdità astrologiche ciò era desiderabile.

Peraltro, c’era già un precedente che avrebbe potuto indirizzare diversamente le autorità indiane. Nel 1942 il governo dissuase in ogni modo dalla partecipazione al Kumbh Mela-Magh Mela (un raduno più circoscritto), neanche un biglietto ferroviario per Allahabad fu venduto per tutta la durata dell’evento e nei giorni precedenti. Il rischio che si voleva evitare, si era nel pieno della Seconda guerra mondiale, era quello di un bombardamento da parte del Giappone.

Questa volta, invece, anziché cancellare i treni le ferrovie indiane ne hanno organizzato di speciali per i pellegrini diretti al Kumbh Mela ad Haridwar. E il governo ha pubblicato annunci sui giornali, alla radio e alla TV, esortando i pellegrini a radunarsi in gran numero.

Com’è possibile? Per Shuddhabrata Sengupta la ragione è semplice: le elezioni locali alle porte, che rendevano il sostegno dei santoni imprescindibile. Ma tanto non è bastato a Modi per portare a casa il risultato sperato.

La redazione

Foto di Simon da Pixabay 

 




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