venerdì 11 gennaio 2019 - Marcello Zuinisi

Inclusione sociale a Cascina e nella regione Toscana: basta ruspe e razzismo

La “questione dello sgombero delle famiglie Rom ha aperto una crisi a Cascina e nella Regione Toscana”. Dopo i recenti atti perpetrati a Navacchio, in Provincia di Pisa, vari esponenti del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, Sindaci e Pubblici Amministratori hanno criticato l'operato della giunta a guida leghista e le ruspe che hanno distrutto precarie abitazioni e baracche senza garantire alcun percorso di inclusione sociale ai bambini ed agli adulti, ai loro padri e madri.

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SOTTO I PONTI DELLA REGIONE TOSCANA: NESSUNO ESCLUSO

E' strano il comportamento di questi esponenti della politica. Fino a ieri erano loro a farsi fotografare sulle ruspe della distruzione. Solo a Firenze, la Comunità Rom di Quaracchi ha subito 19 sgomberi in otto anni. Stessa sorte hanno subito le famiglie di Prato, Massa, Carrara, Pisa, Seravezza, Querceta, Forte dei Marmi, Viareggio, Sesto Fiorentino, Firenze, Pontassieve.

Identico trattamento per i 420 cittadini Rom del Camping River a Roma, messe brutalmente sulla strada, questa estate, da Virginia Raggi e da Matteo Salvini a Roma. Nessuna inclusione, nessuna proposta che salvaguardasse l'unità familiare da parte dei servizi sociali. Ad oggi vediamo tanta ipocrisia da parte della politica e nessun rispetto per l'umanità.

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RICORDARE MARIAN CIUNGO VITTIMA DI RAZZISMO ED ESCLUSIONE

Si è arrivati, sotto la guida di Matteo Renzi, ad impedire l'accesso ai cittadini Rom nella Stazione Fs di Santa Maria Novella perchè “rovinavano il fiore all'occhiello” di Firenze. La loro colpa: chiedere le elemosina ed essere poveri. Le soluzioni offerte? Nessuna, solo denunce, espulsioni ed persecuzione. Stessa sorte per “i mimi di strada” definiti “finti” dal Sindaco Dario Nardella.

Nessuna bandiera a mezz'asta, nessun cordoglio, se a morire è un cittadino di etnia Rom. Marian Ciungo, un ragazzo disabile di soli 27 anni, parte del Consiglio Nazionale Rom di Quaracchi, muore bruciato vivo a Sesto Fiorentino il 19 dicembre 2017, vittima di razzismo ed esclusione sociale. Per lui niente fiori, lacrime, preghiere. Solo indifferenza.

Eppure la Repubblica Italiana ha sottoscritto, in data 23 – 24 giugno 2011 Accordi Quadro Strutturali Europei, in sede di Consiglio Europeo, per l'inclusione dei Rom Sinti Caminanti (RSC), ratificando la comunicazione n. 173 del 5 aprile 2011 della Commissione Europea.

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RICORDARE MARIAN CIUNGO VITTIMA DI RAZZISMO ED ESCLUSIONE

In seguito è stata ratificata, in sede di Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Strategia Nazionale di Inclusione. Presentati, alla Commissione Europea, sessantadue (62) per favorire l'inclusione sociale ed economica di RSC, Senza fissa Dimora, Vittime di Tratta e Schiavitù, Minori Stranieri non Accompagnati, Detenuti, Ex Detenuti, finanziati dall'Ue con i Fondi Strutturali, tramite i Programmi Operativi Nazionali PON Inclusione, PON Metro e Programmi Operativi Regionali.

Dagli Accordi e relativo finanziamento, è stato ratificato, il 5 novembre 2015, un Accordo Nazionale tra la Presidenza del Consiglio, Regioni, Enti Locali, con interventi volti a ridurre la marginalità estrema. Non rispettata, dai Sindaci Susanna Ceccardi e Nardella, la stessa direttiva Piantedosi emanata dal Ministero Interno, dove si afferma: “nella fase successiva allo sgombero, sarà cura degli enti preposti compiere valutazioni più approfondite ed individuare le soluzioni che possono permettere via via di sostenere i percorsi di inclusione sociale delle persone in situazione di fragilità, anche all'interno di complessive strategie di intervento condivise con le regioni”.

Per questi motivi, a tutela delle leggi della Repubblica Italiana, degli Accordi Strutturali Europei, della Strategia Nazionale di inclusione, dei Finanziamenti Europei, chiediamo a Viminale, Prefetti, Regione e Sindaci, la convocazione di incontro con carattere di urgenza, volto al superamento della crisi ed alla definizione di un piano di inclusione sociale duratura per tutte le famiglie di Cascina, di Ponsacco, di Firenze e della Regione Toscana.

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom




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