In difesa di de Magistris: i fatti e gli insulti

La Boschi, ministra della destra radicale di Renzi, ha tirato fuori una frase provocatoria e ha guadagnato l'attenzione dei media, De Magistris ha tirato fuori frasi volgari e ha guadagnato l'attenzione dei media.

La sinistra incomincia a capire i meccanismi mediatici e con essi il principio cardine della comunicazione "parlatene male purché se ne parli". Ma la sinistra non è padrone dei media.
Tutti hanno detto che la frase del sindaco di Napoli è volgare.
Nessuno, tranne Crozza, ha detto che la frase della Boschi è stupida, ed offende i partigiani equiparati a casa Pound.

Quale politico, quale giornale, quale TV si è indignata e ha protestato, quando Napoli viene trattata come una colonia, quando le sono stati negati i soldi per gestirla?

Qualcuno si è ribellato, ha gridato allo scandalo per i rapporti del presidente del partito Democratico campano con il clan dei Casalesi, per i fatti di Banca Etruria, per le intercettazioni di Tempa, per l’arresto dell’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, del sindaco di Lodi, per le primarie di Napoli? Certo non sono mancate le critiche, ma sono state dette a bassa voce, senza protestare e gridare allo scandalo.

Hanno protestato, gridato allo scandalo per le parole forti, venute fuori da un comizio. Si sono indignati, il giorno in cui il Sindaco, pieno di rabbia e di rancore per questo trattamento, per il tradimento del governo, si è ribellato.

Un fatto normale per chi è abituato ad ubbidire agli ordini di scuderia, a considerare le parole, i toni e non i fatti. Certo le parole di De Magistris sono frasi forti, e per i media asserviti, indegne di un uomo politiico .

Ma sono forse degne di un uomo politico, di un Presidente del consiglio, le offese di Renzi agli intellettuali chiamati archeologi della costituzione? Sono degne di un politico, di un ministro della Repubblica, quelle della Boschi che chiama fascisti i partigiani equiparandoli a quelli di casa Pound?

Ma queste offese non contano. Forse perché dette con il sorriso di un bella donna e l’ironia di un buon attore, o perché dette da chi può, da chi ha in mano il potere?