martedì 31 marzo 2020 - paolo

Il virus della propaganda supera il Covid-19

Siamo tutti immersi in una situazione di estrema difficoltà, sia perché la routine di tutti i giorni è stata completamente stravolta, sia perché si vive costantemente nell'angoscia di essere contaggiati, malgrado le innumerevoli precauzioni che ciascuno adotta. Fosse anche per andare all'edicola vicino casa, ci si barda con mascherine e guanti e l'immancabile disinfettante a base alcolica in tasca. Dalle dirette televisive e dai media online siamo costantemente innondati sui conteggi dei ricoverati, di quelli che guariscono e, putroppo, di quelli che non ce la fanno. Esiste il rischio fondato di cadere in depressione, anche perché ancora non si vede la luce in fondo al tunnel.

Poi all'emergenza sanitaria bisogna aggiungere anche quella economica, perché ovviamente non siamo tutti nelle stesse condizioni, così come non tutti possono godere di quegli spazi che consentano di attenuare il disagio fisico imposto dal confinamento a casa.

Bene, ciò premesso malgrado tutto c'è chi ancora non rinuncia a soffiare sul fuoco delle polemiche in modo sgangherato, nella speranza di accreditarsi qualche simpatia oppure nel tentativo di non vedere sfumare quel malloppo di consensi che riteneva, a torto o ragione, di avere messo al sicuro in cassaforte. Mi riferisco ovviamente alla Lega e a Matteo Salvini, assecondato dai soliti media arruffapopolo. Nel contempo dalla destra post fascista di Fratelli d'Italia a guida Giorgia Meloni, al pari di Forza Italia dell'immortale Silvio Berlusconi, si tenta di mantenere, seppure a fatica e con qualche inciampo, un profilo di correttezza istituzionale, seppur non risparmiando pesanti critiche alle scelte di governo. Come è sacrosanto che sia e come ci si aspetta legittimamente da chi sta all'opposizione, perché collaborazione non deve identificarsi come supina accettazione.

Tutti più o meno, salvo lui Matteo Salvini. Prendiamo l'ultima stucchevole e insulsa polemica scatenata da questo virtuoso della propaganda tanto al chilo, con in premessa l'antefatto.

In diretta televisiva Giuseppe Conte, nel tracciare le innumerevoli iniziative del governo, step dopo step, per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica, alloca la somma aggiuntiva di 400 milioni di euro da mettere a disposizione degli 8.000 comuni d'Italia, distribuiti su base degli indici di necessità, per aiutare i bisogni elementari di sopravvivenza di coloro che sono indigenti in relazione a fattori contingenti. In sostanza una somma destinata alla distribuzione di viveri e medicinali per coloro che a vario titolo sono entrati nella zona di indigenza, gestita direttamente dai sindaci che hanno la conoscenza del territorio. Quindi un ristoro aggiuntivo che integra tutte le altre iniziative messe in campo, compreso quel reddito di cittadinanza tanto bistrattato e che adesso viene totalmente rivalutato da chi lo ha sempre criticato, vedi il PD tanto per citare chi oggi governa, per non parlare di chi oggi è all'opposizione.

La somma aggiuntiva non ha ancora toccato terra che ecco spuntare Salvini che subito spara sui social ad alzo zero. Sentite che roba, ore 21.37 del 29 marzo :

"400 milioni di euro annunciati dal governo per aiutare le famiglie tramite i Comuni significano circa 7 euro a testa . Caspita non sarà troppo? Forse pensavano all'uovo di Pasqua, ma agli italiani serve ben altro! Noi vogliamo collaborare per il bene del paese, ma servono coraggio, idee chiare e tutti i soldi necessari ! Senza svendere porti, areoporti, palazzi e monumenti..... ".

Adesso, da uno che ha fatto ben 17 anni di fuori corso senza poi arrivare neanche lontanamente a raggiungere l'obiettivo di una laurea in Storia, non possiamo attenderci granché e quindi non è chiaro che razza di conto abbia fatto. Probabilmente, ma è solo una supposizione, ha diviso 400 milioni per 60 milioni di cittadini dal che scaturiscono, arrotondando, circa sette euro a capoccia. Come dire che tutti gli italiani saranno i destinatari del sacchetto della merenda, compreso lui e soprattutto tutti quelli che hanno una bella busta paga con diversi zeri a fine mese, sicura e garantita. Ecco perché può permettersi di fare lo spiritoso sulla pelle dei più sfigati.

Questo è quanto. Traete voi la conclusione.