lunedì 30 luglio 2012 - paolo

Il silenzio dei colpevoli

Come si difende la casta intesa come insieme di caste.

Il 30 luglio 2012, oggi, scade il termine utile per firmare presso le sedi comunali un referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art.2 L.31/10/1965, n.1261). Alzi la mano chi era al corrente di questa possibilità per tentare di colpire, per via referendaria, gli stipendi d'oro della casta politica. Servono almeno 500.000 firme e siamo sul filo di lana.

Naturalmente sul fronte dell'informazione, stampata e non, tutto tace e c'è da chiedersi se non ci sia un patto implicito di scambio tra i finanziamenti pubblici alla "disinformazione" e il tacere la notizia ai cittadini. Insomma il classico "Do ut des" sulla pelle del popolo pattuito tra due caste, quella dei politici e quella dei media.

Il referendum non pone fine, qualora votato, in maniera esaustiva al problema del saccheggio dei politici ai danni dei cittadini, ma crea, comunque la premessa per un principio al fine di arrivare ad un'opera di bonifica vera e propria. Vale pertanto la pena di spendere due minuti di tempo per recarsi in Comune a votare.




Lasciare un commento