giovedì 14 aprile 2022 - Salvo

Il dramma di Maria Antonietta: lo scandalo della collana

E’ uscito il mio nuovo libro dal titolo “Il dramma di Maria Antonietta: lo scandalo della collana”. 

Ci sono avvenimenti nella storia dei popoli il cui ricordo e la notorietà rimangono circoscritti in un tempo minimo e in uno spazio ristretto, altri avvenimenti, invece, appartengono alla memoria e tramandati nel tempo in uno spazio che va oltre i propri confini. Lo scandalo della collana appartiene a questa seconda categoria.

Per tutti questo evento è conosciuto come “L’affair du collier de la Reine”. Un curioso quanto misterioso intrigo di palazzo veniva alla luce il 15 agosto del 1785 in una Versailles a festa, visto che era il giorno dell’Assunzione della Vergine Maria e dell’onomastico della Regina. 

Una sorta di spy story che vedeva implicati il primate di Francia, il cardinale de Rohan, uomo in disgrazia presso i sovrani, una nobile decaduta, Jeanne Valois, alla quale le veniva negato il riconoscimento, il conte di Cagliostro, considerato come uomo di grandi poteri profetici, sullo sfondo una preziosa collana considerata la più sfarzosa, bella e costosa d’Europa.

In breve tempo si sarebbero scoperte altre personalità con ruoli rilevanti nello sviluppo degli avvenimenti.

Il libro descrive la vita di Maria Antonietta: dalla sua nascita al matrimonio con il delfino Luigi Augusto, dai vari intrighi di Versailles al contesto nel quale si dipanava lo scandalo, dalle notizie, così come si leggevano all’epoca, al processo politico. I protagonisti imputati vengono citati mediante le loro testimonianze, ricavate dalle loro memorie difensive. Inoltre, testimonianze preziose ci sono state tramandate da personaggi come il principe di Talleyrand e da madame Campan, utilissime per la ricostruzione degli eventi: prima, durante e dopo la scoperta dell’intrigo. 

 Dalla penna dei protagonisti si ricava come grande doveva essere l’impressione sull’opinione pubblica.

Il propagarsi dello scandalo, attraverso il dibattito e il processo che ne conseguiva, avrebbe provocato una caduta libera della popolarità della Regina, già comunque bassa: benché innocente veniva considerata colpevole. 

 

Infatti, nel momento in cui veniva scoperta la truffa, si assisteva al significativo passaggio dalla diffamazione del singolo individuo alla demonizzazione dell’intero sistema politico e istituzionale. In un turbine di notizie tra giornali, libelli, ritornelli, memorie di ogni genere il grande affare si era trasformato in un processo politico. E come tale annunciava, visto l’interesse della aristocrazia e del popolo, grandi cambiamenti. D’ora in poi non più la sacralità del Re o della Regina ma il giudizio non più sotterraneo bensì ufficiale di critica nei confronti del potere apicale.

Lo scopo del libro è di dimostrare la vastità e complessità dell’intrigo, delle forze ora contrapposte ora convergenti che si sono mosse e della ricaduta in negativo che questo avvenimento avrà sulla legittimazione di Maria Antonietta come sovrana.

 

Le prefazioni sono curate dal Dott William Di Noto, Presidente della Cooperativa sociale “Iopervoiperio” e giornalista pubblicista e dalla Professoressa Vanessa Domenica Falci, docente di Lingua Italiana presso il Collège Notre Dame Des Champs di Romans-sur-Isère. 

 

 

 




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