martedì 10 febbraio 2015 - Angelo Cerciello

Il cinema e la commistione fra generi

Prendendo come esempio la saga di Kill Bill del regista Quentin Tarantino osserviamo un fenomeno molto diffuso nel cinema contemporaneo: la contaminazione fra generi. Il primo genere che certamente possiamo rilevare guardando i due film di Tarantino è il cinema di combattimento orientale che va compreso in un insieme più grande, ossia la categoria del combat-movie. La sposa, la protagonista principale della saga, l’autrice della tremenda opera che porterà alla vendetta e all’uccisione finale di Bill, è impegnata in una serie di combattimenti prolungati ed estenuanti e ha come compagna la sua fedele spada nel suo percorso.

Secondo genere a cui la saga fa riferimento è il genere splatter, il quale ha avuto tanta fortuna negli anni 80 del secolo scorso: alcune scene della saga risultano truculente, al di sopra delle righe, macabre alla massima potenza, bizzarre e assurde allo stesso tempo, come succede appunto nei film del suddetto genere. Riferimento che non si può non notare è quello al cinema western, ben presente anche nella scelta dei brani che compongono la colonna sonora. Facendo riferimento in particolare al primo Kill Bill è chiaro il riferimento al cartoon, al manga che occupa buona parte del film.

Se passiamo ad un altro film, From dusk till dawn di Robert Rodriguez, possiamo avvisare anche in questo film la commistione di generi. Anche in questo film è ben presente il genere splatter che si affianca al genere Grindhouse: per Grindhouse si intende un cinema che include scene di sesso molto esplicite miste a violenza sopra le righe e spargimenti di sangue; caratteristica del genere di solito è la presenza di un eroe o di una serie di eroi che salva una comunità di persone o il mondo intero oppure la presenza di un personaggio che ottiene la vendetta personale per un torto subito.

In From dusk till dawn possiamo appurare anche il riferimento con il vampire-movie, alquanto inconsueto in questo film perché a prima vista sembrerebbe un comune gangsta-movie con elementi del road-movie.

Un altro film di Robert Rodriguez, ossia Planet Terror, contiene anche esso una commistione di generi. Al genere, già citato, Grindhouse si affiancano il genere splatter e lo zombie-movie. Da citare anche Hellride di Larry Bishop, in cui al cinema Grindhouse si affianca il bikers-movie.

Facendo riferimento a film del genere grindhouse contemporaneo viene da pensare a film come House of 1000 Corpses e The Devil’s Rejects, entrambi di Rob Zombie, film nei quali il cinema grindhouse ben si mescola al cinema horror.

Si potrebbero citare ancora tanti esempi di commistione di generi ma a questo punto sembra importante dire che tale commistione non è presente solo nel cinema ma anche nella musica, nella narrativa, nella pittura, nell’architettura etc. La commistione di generi, infatti, è un fenomeno rilevante nella società contemporanea, nella società post-moderna dove tutto sembra contaminarsi e adattarsi ad un nuovo contesto.




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