Il Natale con il cinema: i migiori film di sempre
Le vacanze di natale sono sempre un momento di relax da passare con i propri cari, e i cinema in famiglia sono sempre molto gettonati. Ecco dunque una vera e propria carrellata di film natalizi che hanno fatto la storia. Natale sta arrivando e cosa c’è di meglio da fare se non una “maratona” di film di natale? Non solo film della nostra infanzia, ma anche grandi classici.
Il Grinch (2000) Jim Carrey nella verde pelliccia dell’anti-eroe natalizio nato dalla fantasia del Dr. Seuss. Oscar per il miglior trucco, prevedeva otto ore di make-up prostetico solo per il comico canadese. Quello di Chinonsò, fu il set più grande mai costruito dai tempi de Il mago di Oz (1939).
A Christmas Carol (2009)
Ebenezer Scrooge disprezza il Natale, un giorno viene visitato da tre spiriti che gli mostrano gli effetti delle sue azioni. Dopo un incredibile viaggio, Scrooge scopre il vero significato del Natale e cambia la sua vita.
Vacanze di Natale (1983)
Calà, De Sica e Amendola sulle innevate piste di Cortina nel caposaldo del fortunato filone dei cinepanettoni. Memorabili le battute del film, come quella pronunciata da Riccardo Garrone: «E anche questo Natale… se lo semo levato dalle palle!»
Una poltrona per due (1983)
Due finanzieri senza scrupoli sostituiscono, per scommessa, un businessman bianco (Dan Aykroyd) con un clochard di colore (Eddie Murphy). Il film della vigilia di Natale su Italia Uno è una moderna rivisitazione de Il principe e il povero di Mark Twain. Il titolo originale, «Trading Places», si riferisce ai luoghi in cui avvengono le transazioni finanziarie, come la Borsa di Wall Street. Il regista John Landis trovò «disgustoso» il titolo scelto per l’Italia.
Mamma, ho perso l’aereo (1990)
Dimenticato a casa per le vacanze di Natale, Kevin escogita un piano diabolico per difendersi da due banditi. L’addobbatissima casa McCallister si trova al 671 di Lincoln Avenue a Winnetka in Illinois.
La vita è meravigliosa (1946)
È la Vigilia di Natale e George Bailey (James Stewart) è sul punto di suicidarsi: un angelo accorrerà in suo aiuto, per spiegargli quanto sia importate la sua vita sulla terra. Il capolavoro di Franck Capra fu il primo film dove non vennero utilizzati i cornflakes dipinti di bianco per l’effetto «neve che cade». Il regista sviluppò infatti una miscela amalgamando foamite (antincendio chimico), acqua e sapone.
La vera storia di Babbo Natale – Santa Claus (1985)
In un Polo Nord di luci colorate, la Vigilia di Babbo Natale (David Huddleston) e del suo elfo Patch (Dudley Moore) è minacciata dal malefico giocattolaio di New York, B.Z. (John Lithgow). Per trainare la slitta che vola sopra il ponte di Brooklyn sono stati addestrati cervi reali.
E’ un classico dedicare almeno una o due serate ai film di Natale durante la nostra pausa natalizia. Ecco dunque l’imbarazzo della scelta che va dai classici di un tempo ai più recenti. L’importante è rilassarsi e dimenticare per un momento tutti i mali dell’anno che sta per finire. Buon Natale!