venerdì 20 settembre 2024 - Bruna Alasia

IV Festival Film Villa Medici. I vincitori

ROMA – Fondata nel 1666 da Luigi XIV, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, è una costruzione stupenda circondata da un parco di 7 ettari che sorge sul Monte Pincio, nel cuore dell’urbe, Istituzione francese dal 1803, ente pubblico nazionale dipendente dal Ministero della Cultura. 

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Premiazione miglior film 2024

L’Accademia di Francia adempie a tre missioni complementari: accogliere artisti, creatori e ricercatori di alto livello in residenza per soggiorni lunghi – della durata di un anno –, o più brevi; realizzare una programmazione culturale e artistica che integri tutti i campi delle arti e della creazione e che si rivolga a un vasto pubblico; conservare, restaurare, studiare e far conoscere al pubblico il suo patrimonio architettonico e paesaggistico e le sue collezioni.

Il Festival Film di Villa Medici è parte di questa attività altamente creativa e di conseguenza educativa nella formazione di uomini di pace. L’attività cinematografica dell’accademia di Francia dà la possibilità a nuovi talenti di emergere, compatibilmente con le fortune che la vita potrebbe loro offrire.

Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami tra cinema e arte contemporanea andando alla scoperta di nuove originali scritture, ma tra i premiati del 2024 c’è anche un film che ha vinto nella giuria Orizzonti (quella dei nuovi autori) al festival di Cannes: Familiar Touch di Sara Friedland. Un film che racconta la storia di una donna nell’inverno della vita, soffuso di quella poesia che nasce dall’empatia: “Familiar touch” è stato infatti concepito mentre la regista lavorava come caregiver per persone anziane affette da demenza. Non è un film disperante, il suo fascino è nello sguardo tranquillo, di naturale accettazione della parabola esistenziale.

Ed ecco i risultati annunciati a un pubblico accorso numeroso:

La giuria, composta da Clément Cogitore, Vimala Pons e Rasha Salti, ha assegnato il Premio Villa Medici per il Miglior Film a PEPE di Nelson Carlo de Los Santos Arias (2024), con una menzione speciale per FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (2024); e il Premio della Giuria a REAL di Adele Tulli (2024) con una menzione speciale per MAN NUMBER 4 di Miranda Pennell (2024).

MOTIVAZIONI

“Per la sua originalità, la sua inventiva, la sua capacità di sorprenderci, di perderci e poi di ritrovarci, per la sua incredibile libertà che ci ha commosso tanto quanto ci ha stupito, la giuria assegna il Premio Villa Medici per il Miglior Film a Pepe, di Nelson Carlo de Los Santos Arias.”

“Per la sua ingegnosa trasformazione delle “immagini di prova” in luoghi di riflessione e di empatia, e per la sua poesia ristoratrice, la giuria assegna una menzione speciale a Miranda Pennell per il suo cortometraggio Man Number 4.”

“Poiché questo film, come tutti i grandi film, ci lascia con più domande che risposte, il Premio della Giuria va a Real di Adele Tulli.”

“Per l'impressionante precisione delle sue capacità registiche e la sua presenza accattivante, la giuria assegna una menzione speciale alla regista Sarah Friedland e all'attrice Kathleen Chalfant per il film Familiar Touch.”

Premio Villa Medici per il Miglior Film 2024

PEPE di Nelson Carlo de Los Santos Arias (2024)

Repubblica Dominicana, Namibia, Germania, Francia, 123’

Una voce che sostiene di provenire da un ippopotamo. Una voce che non comprende la percezione strutturale del tempo. Una voce che, dalla trance, attraversa le lingue di un evento storico. “È mio il suono che esce dalla mia bocca? O, più precisamente, cos'è una bocca?”. L'unica cosa che sa con certezza è che è morto. Il primo e ultimo ippopotamo ucciso nelle Americhe. 

Menzione speciale

FAMILIAR TOUCH di Sarah Friedland (2024)

Stati Uniti, 90’

Familiar Touch è un film sull’approdo alla vecchia: una donna ottuagenaria nella sua transizione verso la vita in una casa di riposo, in cui affronta il conflittuale rapporto con sé stessa e con i suoi caregiver, tra le fluttuazioni della memoria, dell'identità anagrafica e dei suoi desideri.

Menzione speciale

MAN NUMBER 4 di Miranda Pennell (2024)

Regno Unito, 9’

Il confronto con una fotografia disturbante trovata sui social media genera una serie di interrogazioni su cosa significhi essere spettatore.

LA GIURIA 2024

Clément COGITORE

Clément Cogitore, nato a Colmar (Francia) nel 1983, è un artista e cineasta francese formatosi all’École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo e a Le Fresnoy. Esplora le interazioni umane con le immagini attraverso film, video, installazioni e fotografie, affrontando temi come i rituali, la memoria collettiva e il sacro.

Le sue opere sono esposte in istituzioni prestigiose come il Palais de Tokyo e il Centre Pompidou. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Grand Prix du Salon de Montrouge nel 2011 e il Prix Marcel Duchamp nel 2018, è stato anche borsista presso l’Accademia di Francia a Roma nel 2012.

Nel 2015, il suo primo lungometraggio Ni le Ciel, Ni la Terre ha vinto un premio a Cannes ed è stato candidato al César come migliore opera prima. La sua regia dell’opera Les Indes galantes nel 2019 è stata ampiamente acclamata. Nel 2022, il suo secondo lungometraggio Goutte d’Or è stato premiato e selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar. Dal 2018 Clément Cogitore è professore all’École des Beaux-Arts di Parigi.

Vimala PONS

Vimala Pons è un’artista circense e attrice di stanza a Parigi. Dopo aver studiato storia dell’arte alla Sorbonne e storia del cinema all’Università di Vincennes-Saint-Denis, ha proseguito la sua formazione al Cours Florent, al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique di Parigi (CNSAD) e al Centre National des Arts du Cirque (CNAC).

Dal 2013, Vimala Pons si è distinta nel cinema indipendente e d’autore collaborando con registi celebri come Antonin Peretjatko, Bertrand Mandico, Christophe Honoré, Jacques Rivette e Alain Resnais. Nel 2023 ha recitato in Vincent doit mourir di Stephan Castang e a breve apparirà in Mikado di Baya Kasmi, Le Beau Rôle di Victor Rodenbach e Le Voyage essentiel di Alejandro Jodorowsky.

Dal 2010 crea con Tsirihaka Harrivel spettacoli di circo performativo. Il loro duo GRANDE è stato in tournée per tre anni. Nel 2022 ha realizzato Le Périmètre de Denver, accompagnato dall’audiobook Eusapia Klane. Nel 2023 è uscito il suo primo video, Feux Follets, per il musicista Flavien Berger ed è stata selezionata come residente a Villa Belleville per allestire una mostra sonora con la fotografa Nhu Xuan Hua. Nel 2024 ha presentato la sua prima videoinstallazione I PROMISE I’LL COME AND RESCUE YOU alla Galerie Anne Barrault di Parigi. Sta lavorando ora ad una nuova performance personale prevista per il 2025.

Rasha SALTI

Rasha Salti è una ricercatrice, scrittrice e curatrice di arte e cinema che lavora e vive tra Beirut e Berlino. Ha co-curato diverse programmazioni cinematografiche, tra cui Mapping Subjectivity: Experimentation in Arab Cinema from the 1960s to Now, con Jytte Jensen (2010-2012), presentata al MoMA di New York, e Saving Bruce Lee: African and Arab Cinema in the Era of Soviet Cultural Diplomacy, con Koyo Kouoh, alla Haus der Kulturen der Welt (2018). Attualmente è direttrice editoriale di La Lucarne, il programma di documentari sperimentali di Arte France.

Rasha Salti ha inoltre co-curato con Kristine Khouri la mostra documentaria e archivistica Past Disquiet, presentata al Museum of Contemporary Art di Barcellona (MACBA, 2015), alla Haus der Kulturen der Welt di Berlino (HKW, 2016), al Museo de la Solidaridad Salvador Allende di Santiago del Cile (MSSA, 2018), al Sursock Museum di Beirut (2018) e al Palais de Tokyo di Parigi (2024). Nel 2022, Salti è stata una dei co-curatori della 8ª Triennale di Fotografia di Amburgo e ha fatto parte del comitato di curatori della 12ª Biennale di Berlino.

Il comitato di selezione 2024

 Per l’edizione 2024 del festival, il comitato di selezione è composto da Lili HinstinJulian RossValentine Umansky e Jean-Marc Zekri.

Lili Hinstin è programmatrice e direttrice artistica di festival. Responsabile cinematografica presso Villa Medici tra il 2005 e il 2009, è stata programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013, prima di diventare direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018) e del Locarno International Film Festival (2018-2020). Attualmente è direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz - Nouvelles Vagues.

Julian Ross è ricercatore, curatore e scrittore con sede ad Amsterdam. È co-programmatore del Doc Fortnight 2024, il Festival internazionale di non-fiction film e media del MoMA di New York, e del Flaherty Film Seminar 2024 in Tailandia. Professore assistente all’Università di Leiden, nei Paesi Bassi, è co-direttore del centro di ricerca interdisciplinare ReCNTR.

Valentine Umansky è conservatrice alla Tate Modern di Londra, dopo aver lavorato in precedenza per diverse istituzioni di arti visive. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice. 

Jean-Marc Zekri è da molti anni direttore del cinema d’arte e sperimentale Le Reflet Médicis di Parigi. Ha fondato e diretto la società di distribuzione Baba Yaga Films dal 2009 al 2020 e attualmente è membro del consiglio di amministrazione del cinema associativo parigino La Clef e, dal 2023, del comitato di selezione della Quinzaine des Cinéastes.

Il comitato di organizzazione del festival

Albane Dumas, coordinatrice del Festival di Film di Villa Medici
Lili Hinstin, programmatrice e direttrice artistica di festival
Laurent Perreau, autore e regista
Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Véronique Terrier Hermann, storica dell’arte e programmatrice
Con la gentile collaborazione di Mathilde Henrot per la programmazione del Piazzale.




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