Indagine del Censis: per il voto decisiva la tv
Secondo l’indagine del Censis, durante la campagna elettorale, il 69% degli elettori ha formato la sua scelta con i telegiornali! La percentuale sale al 78% per i pensionati. Queste tre righe da sole bastano per spiegare 60 anni di repubblica non democratica!
Ora la tesi che porto avanti da tempo è suffragata da questa indagine fatta dal Censis. Sono anni che sostengo che l’informazione politica essenziale e necessaria passa dai telegiornali. Poi, certo, contano anche i vari Vespa, Santoro e quello di Ballarò, ma soprattutto sono importanti i telegiornali più seguiti, TG1 e TG5. E infatti quali sono i partiti che hanno raggiunto la soglia del 4% al Parlamento Europeo? Quelli che ogni sera, sistematicamente, regolarmente, passano sui telegiornali delle ore 20 attraverso i loro rappresentanti.
Ogni sera ci fanno vedere i volti e le dichiarazioni dei vari Casini, Di Pietro, Franceschini, il leghista di turno e ovviamente Berlusconi, per non parlare della triade Bonaiuti-Capezzone-Cicchit
Sono dati illuminanti quelli del Censis, che dovrebbero aprire gli occhi a tanta gente! La percentuale sale al 78% per i pensionati. Se consideriamo che il nostro paese invecchia sempre più.... è chiaro che i risultati elettorali vanno in certe direzioni, cioè nelle direzioni auspicate e manipolate da questi telegiornali di regime, che da 40 anni hanno fatto di tutto per cancellare le minoranze politiche che danno fastidio e in particolare i radicali e la loro storia perchè i cittadini non devono sapere! Perchè quando sono informati li votano i radicali, capiscono e condividono le loro iniziative.
Ma appunto, per il nostro regime non democratico e per questa informazione di regime i radicali non devono apparire nei telegiornali. Per questo hanno compiuto in questi ultimi 40 anni un genocidio politico-culturale nei loro confronti.