mercoledì 20 ottobre 2021 - UAAR - A ragion veduta

I farmacisti ospedalieri in Vaticano a sentire il sermone anti-aborto del papa

La clericalata della settimana è della Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie (Sifo) che​ si è recata per la prima volta in udienza in Vaticano da papa Francesco ad ascoltare – senza fiatare – un sermone anti-abortista di un capo di stato estero che invitava a trasgredire la legge italiana.

 

La delegazione Sifo era guidata dal suo presidente Arturo Cavaliere e da Fausto Bartolini, presidente del congresso nazionale della Società svoltosi nei giorni scorsi. Per l’occasione papa Francesco si è di nuovo scagliato contro l’aborto, bollato come omicidio, e ha incitato all’obiezione di coscienza i farmacisti, sebbene questa non sia ammessa per la categoria: «è l’intimità etica di ogni professionista della salute e questo non va negoziato mai», ha affermato.

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. L'UAAR è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

La Giunta comunale di Venezia ha approvato una delibera per stanziare altri 200mila euro alle scuole dell’infanzia paritarie, in aggiunta ai già previsti 810mila.

Il liceo statale “Martin Luther King” di Favara (AG) ha accolto una reliquia di Rosario Livatino, giudice della zona ucciso dalla mafia e recentemente beatificato. La reliquia – una camicia intrisa di sangue conservata in una teca – è stata posizionata dalla dirigente scolastica Mirella Vella in un’aula e gli studenti hanno partecipato a «momenti di riflessione» con un parroco.

Il candidato sindaco a Roma per il centrodestra Enrico Michetti, interpellato sui diritti civili durante un’intervista in tv, ha glissato affermando che la Capitale «ha sempre garantito tutto a tutti […] è una città ecumenica, è il centro della cristianità» e che «sui diritti civili non credo che abbia necessità di fare qualcosa di diverso rispetto al resto d’Italia». La prova? La storia di alcuni suoi amici da Barcellona che si rallegravano per gli autobus gratuiti.

Secondo l’indagine “Mai dati!” promossa dall’Associazione Luca Coscioni sulla portata dell’obiezione di coscienza sull’aborto in Italia, in almeno 15 ospedali e 5 presidi tutti i ginecologi, ostetrici e anestesisti sono obiettori, in 20 ospedali la percentuale di medici anti-aborto supera l’80%, mentre in altri 13 nosocomi la quota di medici e operatori sanitari che obiettano è oltre l’80%. Si tratta della punta dell’iceberg del fenomeno diffusissimo dell’obiezione, che in alcune zone del nostro paese rende di fatto inapplicabile la legge 194, non rilevato dalle statistiche ufficiali del Ministero della Salute.

La pagina Facebook del Comune di Trapani ha rilanciato immagini dell’infiorata dedicata alla Madonna “che scioglie i nodi”, con una serie di slogan confessionali: spiccano una composizione floreale che rappresenta un feto, corredata dallo status «Maria sciogli i nodi dell’aborto» e una statua della Madonna accompagnata da «Maria che sciogli i nodi, prega per noi». Il sindaco Giacomo Tranchida si è difeso così – malamente – dalle polemiche: l’infiorata vorrebbe «richiamare la cittadinanza alla riflessione su temi attuali ed assolutamente laici (dalla violenza sulle donne all’impegno antimafia o per la tutela dell ambiente, etc). Vi è anche una particolare inclinazione spirituale e religiosa su alcuni temi che può non trovare d’accordo tutti così come rassegnatomi per le vie brevi, ma l’opera va comunque letta nel suo insieme e con il debito di rispetto democratico delle idee e sensibilità di tutti». Le uniche “sensibilità” valorizzate in realtà sembrano essere, come spesso accade, quelle cattolico-integraliste.

Il sindaco di Moncalieri (TO) Paolo Montagna, con l’assessore Silvia Di Crescenzo e la consigliera Barbara Fassone, hanno partecipato alla cerimonia religiosa per l’insediamento di un nuovo parroco della zona.

Il Comune di Osio Sotto (BG) propaganda una benedizione cattolica per l’inaugurazione di una nuova scuola secondaria.

La redazione

 




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