venerdì 5 maggio 2023 - Giovanni Greto

I concerti del Centro d’Arte degli studenti dell’Università di Padova

La musica di Zoh Amba, Ben LaMar Gay, Ishibashi Eiko & Jim O’Rourke

La nuova rassegna del Centro d’Arte patavino, che si propone come specchio delle tendenze più recenti dei linguaggi e delle pratiche musicali, si è aperta nel segno dell’innovazione e della molteplicità dei linguaggi, con particolare attenzione ai talenti emergenti e un’importante presenza femminile.

Il primo concerto, unica data italiana, ha visto protagonista la giovane sassofonista americana Zoh Amba (Kingsport, Tennessee, 27 aprile 2000), la quale si è affermata in maniera rapida nel circuito della musica di ricerca.

Nella sala dei giganti del Liviano, ha suonato in compagnia di Micah Thomas al piano e di Chris Corsano alla batteria. L’esibizione è durata un’ora e mezza, un periodo temporale sviluppatosi in quattro brani compresi tra i 20 e i 25 minuti. Il suo è un Free agguerrito, aggressivo, con il sassofono tenore che ricorda le atmosfere di Albert Ayler.

Però, tenere una nota lungamente, senza accenni di melodia, quasi a lottare contro i fantasmi, ad un certo punto comincia a stufare, anche se a tratti fa capolino una delicatezza, quasi lirica, di temi introspettivi. Tuttavia è lodabile la sincerità e spontaneità esecutiva, che rifugge dai clichès.

Buona la prova di Thomas, ma sopra tutto di Corsano, con un drumset disposto molto alto nei tamburi e basso nei piatti. Infaticabile e sempre pronto a rispondere alle improvvisazioni di Amba. attraverso lunghi, interessanti assolo.

Al teatro Torresino assisto alla performance del Ben LaMar Gay Ensemble, un quartetto capitanato dal cornettista, vocalista e tastierista Ben LaMar Gay (Chicago, 1984) : è anche arrangiatore, compositore, narratore e poeta. In passato ha partecipato ai collettivi dell’AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians), fondata dal pianista Muhal Richard Abrams nel 1965, e concepisce la musica come un campo aperto ad ogni possibilità linguistica.

In 94 minuti, breve bis compreso, ha proposto un’esibizione paragonabile ad una lunghissima Suite con momenti diversi. LaMar recita, canta, emette delle urla, mentre un loop ripete elettronicamente quanto suonato all’inizio. Alterna la cornetta libera, all’utilizzo di sordine. Utilizza l’elettronica, a cui affianca fischi.

Bravissimo il batterista maceratese Tommaso Moretti, apprezzato in un ritmo afro a metronomo pazzesco. Appaiono anche tre flauti lignei, due verticali e uno traverso, che concludono il lungo brano finale. Discreti, ma necessari, Will Faber, chitarra e voce e Matthew Davis, voce e Sousaphone, strumento grave della famiglia degli ottoni, assai faticoso da suonare .

Dura soltanto 50 minuti, un tempo però più che sufficiente a capire ed entrare nelle atmosfere oniriche della giapponese Ishibashi Eiko (Mobara, Chiba, 26 luglio 1984) e dell’americano Jim O’Rourke (Chicago, 18 gennaio 1969), protagonisti al Liviano di una performance applauditisima, da parte di un pubblico in prevalenza studentesco e dunque molto giovane.

Eiko e Jim sono due esperti manipolatori di suoni e mettono a frutto le rispettive esperienze, usando suoni di sintesi, campionamenti, arricchiti da voce, flauto e armonica in tempo reale, creando come un racconto sonoro. La sonorità che ne consegue è piena di colori, con registri strumentali differenti , come ad esempio quello dell’organo da chiesa, che dà un’impronta di sacro a ciò che si propaga nella sala. E poi noise, voci, effetti vocoder, il volume sonoro che si alza e poi decresce. Pattern percussivi, che rimandano allo sferragliare di un treno.

Tanti applausi ottengono, dopo una lunga pausa di riflessione, un breve bis, circa otto minuti, durante il quale il duo suona il flauto, l’armonica, mentre ritorna l’organo da chiesa accanto alla sonorità di una chitarra trattata.

La rassegna prosegue il 12 maggio al Torresino con un doppio concerto : Agnese Amico, al violino norvegese dell’Hardanger, seguita dal duo Pak Yan Lau, pianoforte e Darin Gray, contrabbasso.

 




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