lunedì 12 giugno 2017 - Anna Maria Iozzi

I bastardi di Pizzofalcone: confermata la seconda stagione

Il successo della prima stagione potrebbe prevedere una riconferma. Si tratta della fiction “I bastardi di Pizzofalcone”, andata in onda, di recente, su Rai1.

Diretta da Carlo Carlei e ispirata dai romanzi di Maurizio Di Giovanni, la fiction ripercorre le vicende di quattro agenti che, coinvolti in un traffico di droga e corruzione, sono stati allontanati dal commissariato di Pizzofalcone, in provincia di Napoli.

A smaltire le pratiche burocratiche e a gestire l’ordinaria amministrazione, due agenti: l’anziano, Giorgio Pisanelli (Gianfelice Imparato) e la quarantenne, Olivia Calabrese (Tosca D’Aquino).

I quattro personaggi, in cerca di riscatto, irrompono in una situazione difficile.

Il vicequestore, Luigi Palma (Massimiliano Gallo), quarantenne dal temperamento gioviale, vanta un divorzio alle spalle e un interesse esclusivo per il suo lavoro.

Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassman), il più brillante tra gli ispettori, ma la sua condizione familiare non è delle migliori.

Francesco Romano (Gennaro Silvestro) e la giovane agente, Alessandra Di Nardo (Simona Tabasco), sono stati mandati via per il loro carattere, e al raccomandato, Marco Aragona (Antonio Folletto), è data l’ultima possibilità di rimanere in polizia.

Oltre a loro, la giovane Pm, Laura Piras, interpretata da Carolina Crescentini, che farà breccia nel cuore dell’ispettore Lojacono.

«L’ispettore Giuseppe Lojacono è un uomo che vuole una rivalsa nella vita. È stato accusato ingiustamente di fatti che non ha commesso e cerca un riscatto. Lo otterrà al commissariato di Pizzofalcone, a Napoli, dove viene spedito per punizione». Inizia così il racconto di Alessandro Gassman sul suo personaggio.

«È un uomo introverso, solitario, taciturno, ma ha grande talento nelle indagini. Il suo acuto senso dell’osservazione lo porta a capire fino in fondo le persone. È separato e ha un rapporto difficile con la figlia sedicenne. Se da una parte ha grandi capacità professionali, con l’emisfero femminile si muove con meno agilità e più goffaggine», afferma l’attore.

«Ha sulle spalle l’onta di aver passato informazioni alla mafia. Quel commissariato sta per essere chiuso e Lojacono viene spedito lì per punizione, con l’ordine di sistemare le scartoffie e portare avanti solo l’ordinaria amministrazione. Lui invece decide di seguire un caso di omicidio e lo risolve, motivando anche gli altri componenti della squadra. È la storia di una ripartenza, di persone che vogliono provare al mondo che sono meglio di come li avevano dipinti», conclude Gassman.

Finora non è giunta nessuna conferma ufficiale sul rinnovo del cast, ma i rumors svelano, in esclusiva che, a breve, inizieranno le riprese della seconda serie.

Sullo sfondo, una Napoli diversa da quella che viene offerta sullo schermo, ma soprattutto capace di scoprire che cosa riserverà ai quattro agenti in cerca di riscatto sociale.

 




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