giovedì 28 agosto 2014 - Doriana Goracci

I bambini e le armi. Giro giro tondo cambia il mondo?‏

Forse non tutti sanno che un fucile Crickett calibro 22, fabbricato dalla Keystone Sporting Arms, è stato appositamente progettato per i bambini ed è pubblicizzato dall’azienda stessa con lo slogan “La mia prima arma”. 

 

L’azienda si è specializzata nella produzione di armi per bambini, piazzandosi al decimo posto nella classifica nazionale di aziende produttrici di armi da fuoco. Sicuramente tutti da oggi sapranno, lo apprendiamo dai media, che vengono arruolati dall’ Isis anche bambini “terroristi” a 10 anni.

“Bambini di appena 10 anni sono stati reclutati dai miliziani dello Stato islamico attivi in Siria e in Iraq”, ha affermato la commissione Onu di inchiesta, a Ginevra, secondo cui la comunità internazionale deve “imporre un embargo sulle armi. Assoldando bambini sotto i 15 anni, il gruppo commette un ulteriore crimine di guerra.” Io che conosco molto poco l’ inglese ricordo la versione italiana di Bang bang...

E’ di ieri anche la notizia, ahimè ripetuta con altri passati tragici incidenti, che “Una bimba di 9 anni ha sparato con una mitraglietta, uccidendo per sbaglio il suo istruttore di armi mentre questi le mostrava l’utilizzo di un Uzi di fabbricazione israeliana.La tragica vicenda, ennesimo fatto di sangue legato alle armi facili a disposizione anche dei bambini negli Usa, è avvenuta a Lake Havasu City, Arizona.La vittima, Charles Vacca, 35 anni, era vicino alla bambina nel poligono di White Hills quando la piccola ha premuto il grilletto colpendolo alla testa.I genitori avevano portato la figlia ad imparare a sparare con una mitraglietta Uzi da 600 colpi al minuto.”


Le armi però fornite all’infanzia americana, spesso sono di colore rosa per le bambine. E’ vero i bambini tutti si dovrebbero difendere dalla nascita da certe specie disumane. Giro giro tondo cambia il mondo? 

Doriana Goracci




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