mercoledì 14 aprile 2010 -
Hu-Obama: oltre il 90°
Un incontro di 90 minuti, un incontro che ai più è apparso interlocutorio.
Hu Jintao e Barack Obama si sono incontrati a margine del summit di Washington sulla sicurezza nucleare, per la prima volta da quando il clima tra Cina e Usa si è fatto teso.
Molti gli argomenti sul tavolo, nessun chiaro impegno, ma molte sensazioni e probabili “dietro le quinte” che fanno sbizzarrire analisti e commentatori.
Ecco le interpretazioni più significative.
- Il presidente Obama “ha avuto assicurazioni” da Hu che la Cina discuterà di nuove sanzioni all’Iran, ma la Cina non conferma. (New York Times)
- I 5 punti proposti da Hu per rafforzare i legami Cina-Usa. Tra questi, spicca la richiesta agli Usa di “trattare con cura” le questioni che riguardano la sovranità e l’integrità territoriale della Cina: Tibet e Taiwan. (China Daily)
- Hu si dice intenzionato a “riformare” lo yuan, dando la sensazione che si muoverà in quella direzione a piccoli passi. (Reuters)
- Hu Jintao resiste agli appelli di Obama sulla rivalutazione dello yuan. (Bbc)
- Hu: “Cina e Usa perseguono lo stesso scopo generale sul tema del nucleare Iraniano“. (Xinhua)
- La Cina sostiene che le sanzioni non possono risolvere la questione nucleare iraniana. (People’s Daily)
- La Cina intende creare un “centro d’eccellenza” sulla sicurezza nucleare ma non si capisce con quali Paesi. (China Daily)