lunedì 22 giugno 2015 - Angelo Cerciello

Halt and catch fire e la rivoluzione digitale di inizio anni Ottanta

Halt and catch fire è una serie tv ambientata nel Texas(USA) all’epoca del boom dei computer. Il debutto della serie è avvenuto l’anno scorso su AMC, serie che ha catapultato i suoi spettatori nel pieno della rivoluzione digitale di inizio anni Ottanta. Una serie nella quale spiccano quattro attori in particolare: Lee Pace, nel ruolo di Joe MacMillan; Mackenzie Davis nel ruolo di Cameron; Kerry Bishé nel ruolo di Donna e Scoot McNairy nel ruolo di Gordon.

Guardando i primi episodi della prima stagione(adesso è in corso la seconda) viene facile associare la figura di Joe a Steve Jobs e la figura di Gordon a Steve Wozniak. In mezzo a loro due c’è la scapestrata nerd Cameron, oltremodo difficile da addomesticare e da controllare e l’audace Donna, che non si accontenta del ruolo di madre che il matrimonio e le sue figlie sembrano imporle.

Joe e Gordon lavorano per la Cardiff Electric e sono sul procinto di dare vita insieme ad un nuovo modello di computer. Hanno bisogno di un programmatore che scriva il linguaggio assembly per il loro futuro computer: essi reclutano Cameron. Più avanti Cameron ha una relazione alquanto burrascosa con Joe. La stessa Cameron svolge il suo lavoro in modo inusuale destando non poca diffidenza nei suoi confronti. Il futuro computer, successivamente, si scopre essere un modello di portatile che dovrà essere all’avanguardia e superare la concorrenza degli altri modelli.

Il computer prototipo è finalmente ultimato. Cameron propone delle modifiche al sistema operativo, modifiche che fornirebbero il computer di un’interfaccia user-friendly interattiva; tuttavia, sia Gordon che Joe rifiutano la sua idea. Il computer si chiamerà “The Giant”, il gigante. Il computer è un successo e ne vengono venduti tanti, sprovvisti del sistema operativo creato da Cameron. Quest’ultima si sente tradita e lascia la Cardiff Electric. Cameron poi crea una startup, la Mutiny, assoldando molti dei suoi ex colleghi di lavoro. Donna va a lavorare con lei dopo che ha lasciato il suo posto alla Texas instruments.

Gli eventi finora descritti sono avvenuti nella prima stagione. Nella seconda stagione vediamo Cameron e Donna che gestiscono la Mutiny, una società che offre videogiochi online comprensivi di chat. La Cardiff Electric è stata acquisita da una società più grande e Gordon riceve oltre 800.000 dollari mentre Joe non riceve nulla perché, nella prima stagione, in un episodio, ha dato fuoco ad un’intera spedizione di computer. Joe adesso ha una compagna, Sara. Joe e Sara si incontrano con il padre Jacob Wheeler, un ricco magnate del petrolio. Jacob gli offre un lavoro nella WestGroup. Joe rifiuta inizialmente, ma poi accetta l’offerta.

La serie punta molto sulla descrizione della psicologia dei suoi personaggi principali. C’è la ribelle Cameron che vuole portare ad una vera rivoluzione ilmondo dell’informatica. Joe invece è rivoluzionario per il suo modo di “vendere” le sue idee e le sue convinzioni. Gordon, invece è geniale nel suo lavoro ma non possiede l’intraprendenza dei personaggi suddetti. Donna invece spicca per la sua caparbietà e la sua forza d’animo. Una caratterizzazione dei personaggi molto ben riuscita in una serie tv drama che cerca di sconfinare nel mondo dell’informatica ma che comunque rimane nell’ambito della trattazione dei profili psicologici dei suoi personaggi.

Joe, inoltre, risulta affascinante, tenebroso, misterioso e rappresenta la punta di diamante della serie insieme alla spregiudicata Cameron. Gordon come anche Joe sono ritratti nel loro tormento interiore, nelle loro paure, delusioni o aspirazioni spesso irraggiungibili o quasi come lo sono anche le aspirazioni di Cameron. Una serie che attrae lo spettatore e lo tiene incollato allo schermo per la trama oltremodo ben strutturata e decisamente intrigante.




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