martedì 29 gennaio 2019 - Marinella Zetti

HIV: pronto al via il Check Point a Milano

Il 5 febbraio aprirà il primo Check Point nel capoluogo lombardo, mentre a Roma c’è solo l’impegno di finanziamento del Consiglio Regionale del Lazio.

Dopo le parole e fatti.
Il 1° Dicembre 2018 è stato un giorno importante per Milano, le Istituzioni, la realtà Scientifica e le Associazioni che si occupano di prevenzione HIV. In quella data il sindaco Giuseppe Sala ha firmato l’adesione di Milano al progetto internazionale Fast Track Cities, di cui fanno già parte 250 città al mondo.

  In risposta a questo importante avvenimento e, volendo realizzare azioni concrete, le Associazioni milanesi (AsaANLAIDS Sezione Lombarda, Fondazione LILA Milano Onlus, CIG Arcigay Milano e Nps Italia Onlus) hanno fondato l’associazione Milano Check Point che, con il supporto del Comune di Milano e di Simit Lombardia, aprirà il 5 febbraio nella Casa dei Diritti in via De Amicis 10 il primo Check Point a Milano, come prima importante azione concreta e condivisa.

Il Check Point, che avrà sede nella casa dei Diritti in via De Amicis 10, sarà uno spazio extra ospedaliero gestito da operatori alla pari, psicologi e medici, che avrà come principale obiettivo la Prevenzione. Sarà aperto due giorni alla settimana, il martedì e il giovedì. Un giorno dedicato al testing di infezioni sessualmente trasmesse, screening HIV ed eventualmente HCV e sifilide, compatibilmente con i fondi a disposizione e l’altro giorno alla PREP con screening sistematico di gonococco e clamidia, con la presenza costante di attività di counselling.

«Per la prima volta tutti insieme verso una società unita e consapevole» ha sottolineato Massimo Cernuschi, presidente di ASA e di Milano Check Point. – Questa iniziativa rappresenta per Milano un elemento di rilievo internazionale, un’azione fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’eradicazione del virus e dello stigma».

A Roma solo un impegno di finanziamento

A Roma il Circolo di Cultura OmosessualeMario Mieli” ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione all'unanimità del Consiglio Regionale del Lazio di un ordine del giorno a prima firma del Consigliere radicale di + Europa Alessandro Capriccioli, che impegna la Giunta a finanziare la realizzazione di un check point dedicato alla prevenzione dell’HIV e alla salute sessuale nella città di Roma.

Il “Mario Mieli” ha iniziato nel 2012 a offrire gratuitamente i test rapidi nel 2012 -in collaborazione con Spallanzani, San Gallicano, ASL RM1, San Giovanni- nella sede dell’associazione, nei luoghi di incontro all’aperto e in diversi locali della città. Si sono rilevati uno strumento utilissimo per facilitare l’accesso al Test HIV delle persone, in particolare per contrastare il grave fenomeno delle diagnosi tardive.
«Siamo davvero felici di questo atto della Regione Lazio – ha dichiarato Sebastiano Secci, Presidente del Circolo - e ringraziamo il Consigliere Capriccioli per l’impegno in questo senso. Ovviamente come associazione vigileremo affinché questo provvedimento diventi realtà».




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