martedì 11 agosto 2020 - Alberto SIGONA

Gunnar Nordahl: gli dei dello sport

GUNNAR NORDAHL (SVEZIA, 1921-1995) CALCIO

Fra i più grandi bomber di ogni era, fondava le sue grandi prestazioni, più che sulla tecnica (che non era trascendentale), sulla sua stazza imponente, che lo rendeva spesso inarrestabile per le difese altrui, che non potevano far altro che soccombere dinnanzi alla sua forza d'urto da rugbista. Dotato di notevole potenza di tiro, nonostante il suo fisico da bisonte, Gunnar Nordahl era anche molto veloce nella corsa, il che lo rendeva ancor più devastante. Dotato di uno straordinario fiuto del gol (a dir poco fantascientifico se commisurato al campionato italiano), lo svedese con 225 reti (su 291 caps, tirando soltanto 2 rigori) è tuttora il terzo miglior marcatore di sempre della Serie A italiana dietro Silvio Piola e Francesco Totti, che lo ha superato soltanto nel 2013, e tra tutti i calciatori che finora hanno raggiunto quota 100 è quello con la media gol a partita più alta: 0,77 (imbattibile ai giorni nostri). Militò nel Degerfors (77-56 in A), Norrkoping (95-93), Milan (257-210) e Roma (34-15), vincendo 4 Scudetti svedesi (4 Titoli di capocannoniere) e 2 italiani coi rossoneri, aggiudicandosi ben 5 volte (record) la graduatoria dei cannonieri della nostra Serie A. Si ritirò nel ’58 a 37 anni. Noto per la sua estrema correttezza, è tuttora il massimo goleador del Milan con 221 reti, seguito a debita distanza da Scevchenko (175) e Rivera (164). Classico centravanti di sfondamento (di cui è stato uno dei migliori interpreti in assoluto), personalmente lo colloco al 5° posto fra i bomber all time, dopo Pelè, Puskas, G. Muller e Fontaine, ma davanti a Kocsis, Romario, Seeler e Luis Nazario de Lima Ronaldo (senza però tenere conto dei bomber in attività Messi e Cristiano Ronaldo).

In Svezia - 33 match giocati conditi da ben 43 gol (una delle migliori medie all time) - fu Olimpionico ’48.

Foto: Wikipedia




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