mercoledì 26 ottobre 2022 - Kosmopolis - Making of

Guerra in Ucraina, presidi per il cessate il fuoco e per una conferenza internazionale di Pace

Le iniziative promosse in molte città dalla coalizione Europe for Peace in preparazione della manifestazione nazionale del 5 novembre a Roma.

di Daniele Pallotta

Fermate la guerra: negoziato subito. L’ONU convochi una Conferenza Internazionale di Pace”: questo l’ appello lanciato dal presidio tenutosi a Napoli a Largo Berlingeur. L’ iniziativa stata promossa da Cgil Napoli e Campania, Anpi Napoli, Un ponte per, Libera Campania, Udu Napoli, Legambiente Campania, Agesci, Arci, Fiom-Cgil, Ascender, Gesco - gruppo di imprese sociali. Quello di Napoli è stato uno dei presidi che si sono svolti tra il 21 ed 23 ottobre in molte città italiane in preparazione della manifestazione nazionale prevista per il 5 novembre a Roma

La mobilitazione è sostenuta dalla coalizione Europe for Peace, formata dalle principali reti di organizzazioni per la Pace, rete impegnata nella richiesta di percorsi concreti di Pace in Ucraina e in tutti gli altri conflitti armati del mondo.

Il segretario generale della CGIL Napoli e Campania, Nicola Ricci, sostiene che l’ O.N.U. dovrebbe attivarsi il prima possibile per una conferenza Internazionale di Pace e ribadisce che l’ invio di armi non può portare la Pace.

Appello cui si collega Ciro Raia, presidente ANPI Napoli: “La più grande preoccupazione è per i morti civili, che rischiano di essere considerati come danni collaterali della guerra.”

Anche Rino Malinconico di Unione Popolare Rino Malinconico di Unione Popolare chiede l’ apertura immediata delle trattativa di Pace. Malinconico aggiunge che sia necessaria la messa al bando delle armi nucleari. Esiste un trattato O.N.U per l’ abolizione delle armi nucleari e Filippo Severino, di Pax Christi, invita a fare pressione affinchè l’ Italia lo sottoscriva.

Presente in piazza anche Marco Sarracino, che, per quanto riguarda l’ invio di armi in Ucraina, afferma che “in base a quello che deciderà il governo, il Partito Democratico farà le sue valutazioni. Resto dell’ idea - sostiene Sarracino - che il popolo ucraino vada sostenuto com’è stato fatto finora.”

“Fino a che la spesa militare sarà tanto alta sarà inutile continuare a parlare di Pace” – spiega il padre comboniano Alex Zanotelli . Il suo appella è rivolto a coloro che hanno depositato i loro risparmi nelle banche legate alla produzioni di armi di ritirare i loro soldi e di spostarli in banche che non investono in armi.”


 




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