lunedì 10 luglio 2023 - Attilio Runello

Gli emigranti dalle rotte balcaniche

Se per quanto riguarda i naufraghi che arrivano via mare esiste un cruscotto che ne monitora il numero e una accoglienza organizzata di fronte al flusso di emigranti che arriva dal fronte orientale non esiste nulla di tutto questo

 Abbiamo trovato delle informazioni in un articolo di Avvenire che riporta i dati forniti da un network di associazioni private. Tra i membri del network, la Comunità di San Martino al Campo, il Consorzio italiano di solidarietà (Ics), la Diaconia valdese (Csd), Donk humanitarian medicine, International rescue committee Italia e Linea d’Ombra. Queste associazioni riferiscono che nel 2022 ad aver attraversato il confine sono state oltre tredicimila persone. In prevalenza uomini, provenienti da Afganistan, Pakistan, India, Bangladesh. Solo un terzo dichiara di voler rimanere in Italia. Si tratta di una media di 35 persone al giorno con picchi nei mesi estivi. I posti letto messi a disposizione non sono sufficienti e molte persone sono costrette a bivaccare all'aperto. Anche i pasti caldi offerti sono una cinquantina al giorno Gli emigranti che arrivano dal mare registrano una notevole attenzione mediatica. Quelli che arrivano dalle rotte balcaniche invece passano inosservati e forse sono di passaggio e hanno come destinazione il centro Europa.

Foto Lorena Fornasir, associazione Linea d'Ombra




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