giovedì 4 dicembre 2008 - Damiano Mazzotti

Genitori e Figli: Guerra all’ultimo grido!

Chi pensa che i libri di psicologia risultano quasi sempre illeggibili è spesso dalla parte della ragione, ma lo Psicologo australiano Michael Carr-Gregg ha scritto un libro-guida molto chiaro, snello e pratico per chiarire i ruoli dei genitori nell’affrontare la delicata e tumultuosa crescita degli adolescenti (riesce a far stare tutto in 115 pagine).

In “Genitori e Adolescenti” (Armenia, Milano, 2007), esprime un concetto molto semplice: “il segreto di un buon rapporto con i propri figli adolescenti è risparmiare il fiato per le questioni davvero importanti che minacciano la salute: l’uso di droghe e le pratiche sessuali non sicure”.

Una delle cose più irritanti che i genitori possono fare e quella di “esprimere commenti su ogni cosa che l’adolescente fa o dice. Immaginate come sarebbe avere qualcuno che commenta costantemente le vostre azioni durante tutta la giornata: di certo vi manderebbe in bestia. I genitori che non fanno altro che dare giudizi riducono drasticamente la possibilità di ricevere spontaneamente qualunque informazione in futuro. Gli adolescenti non apprezzano questa sorta di continuo editoriale sulle loro vite” (M. Carr-Gregg).

E ora sintetizzerò alcuni dei concetti espressi da Carr-Gregg attraverso la selezione di alcuni aforismi da lui stesso riportati:

“I giovani hanno sempre avuto lo stesso problema: come ribellarsi conformarsi allo stesso tempo. Ora l’hanno risolto sfidando i propri genitori e copiandosi l’un l’altro”. Quentin Crisp

“Gli adolescenti non sono mostri (o cretini). Sono persone che cercano di imparare a cavarsela tra gli adulti di questo mondo, i quali probabilmente, a loro volta, non sono così sicuri”. Virginia Satir

“L’adolescenza: un breve periodo di ottimismo, che separa un breve periodo di ignoranza da un periodo finale di cinismo”. Philip Adams

“Gli adolescenti si lamentano che non c’è niente da fare, poi stanno fuori tutta la notte a farlo”. Bob Phillips

“Prima di sposarmi avevo sei teorie su come crescere i bambini. Ora ho sei bambini e nessuna teoria”. Conte di Rochester

“I giovani sono sempre pronti a dare a chi è più vecchio di loro il beneficio della loro inesperienza” (ebbene si, il mondo cambiava abbastanza rapidamente anche nei tempi passati). Oscar Wilde

“Un ragazzo diventa adulto tre anni prima di quanto credono i suoi genitori e circa due anni dopo di quanto crede lui”. Lewis B. Hershey

“Quando un uomo non sa verso quale porto è diretto, nessun vento è il vento giusto”. Seneca

“Non c’è niente che non va nelle generazioni più giovani che il fatto di diventare contribuenti non possa curare”. Dan Bennett

“Il miglior sostituto per l’esperienza è avere sedici anni”. Raymond Duncan

“Aveva perduto l’arte della conversazione, ma purtroppo non la parola”. George Bernard Shaw

“… chiunque può arrabbiarsi: questo è facile; ma arrabbiarsi con la persona giusta, nel grado giusto e al momento giusto, e per lo scopo giusto, e nel modo giusto: questo non è facile”. Aristotele

“Raccontare a un adolescente i fatti della vita è come fare il bagno a un pesce”. Arnold H. Glasow

“Non c’è niente di sbagliato nell’adolescente di oggi che vent’anni di vita non possano curare”. Anonimo

Il volto di un bambino può esprimere qualunque sentimento… In particolare la bocca. Jack Handy

“Quando avevo quattordici anni, mio padre era così ignorante che a malapena sopportavo di averlo intorno. Ma, arrivato a ventuno, sono rimasto sbalordito da quanto aveva imparato in sette anni”. Mark Twain

Io infine aggiungerei che il genitore perfetto non esiste, ma a volte, grazie a qualche miracolo e, o alla scuola, può esistere l’adolescente quasi perfetto.




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