mercoledì 13 novembre 2019 - Giovanni Graziano Manca

Fumetti - “Leone, appunti di una vita”, di Carmine Di Giandomenico e Francesco Colafella

Intanto, copertina e sovracoperta di questa splendida edizione a fumetti riproducono una tavola di Tanino Liberatore, pilastro della fumettistica italiana in quanto autore del fortunatissimo Ranxerox da una parte, dall’altra per aver progettato e fondato nel lontano 1980, con Andrea Pazienza, Scozzari e altri, la rivista d'arte Frigidaire

La precisazione appare necessaria quantomeno per collocare all’interno di un orizzonte di riferimento l’opera di Carmine di Giandomenico e di Francesco Colafella che qui presentiamo. “Leone, appunti di una vita”, uscito per Shockdom, out il 15 ottobre u.s. e presentata al pubblico ufficialmente a Lucca Comics & Games 2019, è la storia di ordinaria emigrazione di un uomo che per vivere e far vivere la propria famiglia, all’inizio del secolo scorso si trasferisce negli Stati Uniti dove svolgerà la propria straordinaria esperienza umana facendo l’operaio e il musicista di Jazz.

La storia narrata, peraltro, è realmente accaduta e riguarda in modo diretto uno dei due autori, di cui il protagonista del racconto è progenitore. Opera di ottima levatura, “Leone, appunti di una vita”, né di meno potevamo aspettarci da Di Giandomenico e Colafella: tra le esperienze del primo collaborazioni con la Marvel Comics (per la quale ha lavorato su personaggi come Capitan America e Wolverine) e per Sergio Bonelli (per l’editore milanese ha collaborato alla realizzazione del Dylan Dog Color Fest n° 2); il secondo ha al suo attivo lavori di illustrazione di libri, di grafica per album musicali e per locandine di film; nel 2016 ha realizzato “Ivan dedicato a Ivan”, mostra delle opere grafiche di Ivan Graziani. In “Leone, appunti di una vita”, ad una parte introduttiva che espone in estrema sintesi la nascita e alcuni degli sviluppi successivi del Jazz e che presenta anche belle illustrazioni di autori ospiti, segue la storia di Leone vera e propria.

Splendide le tavole, ottima la scelta dei colori e l’adozione del bianco e nero per alcune parti della narrazione. Incalzante il succedersi degli eventi e, per ciascuno degli autori, il taglio fotografico di ogni quadro. “Leone, appunti di una vita” si rivela fin da subito lettura interessante e sempre coinvolgente; quella dei due autori è opera che non cade mai di livello e non perde mai mordente. 




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