"Francesca Cabrini", soccorritrice dei migranti italiani a New York
Arriva nei cinema italiani con una uscita evento il 13-14-15 ottobre, distribuito da Dominus Production, fondata da Federica Picchi Roncali, che promuove opere cinematografiche basate su storie vere dai temi socialmente rilevanti “Francesca Cabrini”, del regista messicano Alejandro Monteverde, che racconta con pathos e scorrevolezza la titanica impresa di suor Francesca Cabrini e delle sue missionarie, salpate alla volta di New York per dare una mano ai nostri migranti, in fuga da un’Italia segnata da miseria insopportabile.
L’argomento interessa tanto che ha raggiunto, nei soli USA del nord, il quarto posto al botteghino con un incasso di 20 milioni di dollari. Siamo stati migranti anche noi, anche se le opere cinematografiche che raccontano questo dramma non sono molte. Alejandro Monteverde, regista nato a Tampico in Messico, paese anch’esso di profughi, con il suo nuovo film porta alla ribalta la biografia di una donna simbolo di umanità verso gli ultimi. Il film è il ritratto, a qualsiasi latitudine, della insensibilità di parte della nostra specie davanti allo straniero che chiede salvezza. Nonostante difficoltà enormi Francesca Cabrini, grazie alla sua tenacia e al coraggio straordinari, fondò scuole, orfanotrofi e ospedali, prima a New York poi allargò la sua opera … “Francesca Cabrini” nacque il 15 luglio 1850 a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Milano, penultima di undici figli di una famiglia profondamente credente e benestante, spinta da spirito missionario, prese i voti religiosi nel 1877. Il suo sogno era andare in Cina ma il Papa Leone XIII la designò a New York, dove si recò per aiutare gli emigrati italiani. Da qui, l’avventuroso racconto di una persona fuori del comune che contribuì a rendere possibile l’osteggiatissima accoglienza dei nostri connazionali. Francesca Cabrini e le sue compagne sono state le prime missionarie oltreoceano, in una città le cui fondamenta, a detta degli stessi newyorkesi, sono le ossa di migranti e le cui strade erano l’unico luogo di vita possibile per i numerosi orfani. L’accoglienza degli italiani negli USA era vessata dallo stesso rifiuto razzista di parte del nostro Paese verso i disperati che arrivano ai nostri confini. Fu ostacolata dalle autorità ecclesiastiche e politiche di New York, crudeli verso i nostri connazionali, chiamati “dogo” da dog, ovvero cani. Non erano soccorsi neanche in pericolo di morte, l’importante era disfarsene. Anche se Francesca è stata fatta Santa e Patrona dei Migranti di lei non si sapeva molto: il film di Monteverde colma una lacuna ed è, alla luce di quello che oggi accade in Italia, un momento di riflessione sul comportamento del nostro paese. Data di uscita:13 – 14 – 15 ottobre 2024 Genere:Drammatico, Biografico Anno:2024 Regia:Alejandro Gomez Monteverde Attori:Cristiana Dell’Anna, David Morse, Romana Maggiora Vergano, Federico Ielapi, Patch Darragh, Liam Campora, Jeremy Bobb, John Lithgow, Rolando Villazón, Montserrat Espadalé, Giancarlo Giannini, Fausto Russo Alesi, Andrew Polk, Giampiero Judica, Federico Castelluccio Paese:USA Durata:144 min Distribuzione:Dominus Production Sceneggiatura:Rod Barr Fotografia:Gorka Gómez Andreu Montaggio:Brian Scofield Musiche:Gene Back Produzione:Angel Studios, Francesca Film Productio NY, Lupin Fi