lunedì 11 febbraio 2019 - Antonio Moscato

Foibe: sono complice degli storici attaccati da Mattarella

Sono solidale con gli storici definiti dal presidente Mattarella “negazionisti”, e mi dichiaro quindi “complice” di Enzo Collotti, Joze Pirjevac, e del mio caro amico Giacomo Scotti, e dei pochi altri che hanno contrastato con rigore la lettura faziosa e mistificante di una tragedia riproposta ritualmente dai fascisti e dai difensori dell’imperialismo italiano.

Lo faccio rinfrescando la memoria di eventuali censori riproponendo tre dei molti articoli dedicati dal mio sito a questo argomento

 

Le foibe, senza miti

In questi giorni ritorna ossessivo il mito delle foibe, presentate quasi sempre come una semplice manifestazione di barbarie e di inspiegabile odio senza ragione nei confronti degli “italiani” visti in blocco come vittime, ignorando quanti di loro invece fossero stati carnefici. continua...

Polverone sulle foibe

La canea giornalistica sulle foibe, ha come sempre provocato un arroccamento a sinistra. Giustamente è stato ridimensionato il numero delle vittime delle vendette slave del 1943 e del 1945, è stato ricordato che centri studi in larga misura promossi dalla sinistra hanno affrontato più volte senza reticenze il problema. Ovviamente si è polemizzato con la destra (e con l'ineffabile Violante) che dimenticava l'entità delle stragi compiute dagli eserciti italiano e tedesco, e dagli ustascia ad essi alleati. continua...

Sulle Foibe un giorno per tutti i ricordi

10 febbraio, Giorno del Ricordo. Ecco il racconto del contesto che gli italiani non conoscono: dal «fascismo di frontiera» degli anni ’20, dai crimini dell’Italia in Jugoslavia, dai 100.000 jugoslavi deportati e internati, alle violenze jugoslave del settembre ’43 e maggio ’45, fino all’esodo italiano. continua...




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