Firenze. Manifattura Tabacchi, nuovo Polo d’Arte. Le mostre in corso
FIRENZE - Firenze dal 1940 al 2001 ha avuto in Manifattura Tabacchi una fabbrica di sigari e sigarette, esempio di architettura razionalista in Italia. Con il passare del tempo le necessità urbane sono cambiate e le trasformazioni di conseguenza necessarie.
Progetto di rigenerazione di grande intelligenza è stata la ristrutturazione dell’ex Manifattura Tabacchi, basata su materiali di recupero, risparmio di energia e acqua, mobilità dolce e verde diffuso, all’insegna di arte, cultura, formazione, sostenibilità, produttività, in una superficie di 110 mila metri quadrati con spazi aperti, strade interne, elementi iconici dell’industria novecentesca quale l’emblematica ciminiera in mattoni. Oggi Manifattura Tabacchi è un valorizzato quartiere contemporaneo di Firenze con eventi di arte, design, musica, atelier, grandi botteghe artigiane che non trovereste altrove, come la bellissima boutique di biciclette che offre rari pezzi di ricambio.
La mostra di Massimo Listri
Polo Artistico di grande attrazione, in Manifattura Tabacchi attualmente è visibile gratis fino al 14 novembre, nell’edificio B11, la mostra di Massimo Listri, fotografo fiorentino conosciuto in tutto il mondo, tra i fondatori dal 1982 della rivista d’arte FMR, edita da Franco Maria Ricci, tra le più belle mai esistite. Sulla prestigiosa rivista Listri presentò i suoi lavori su palazzi, ville e architetture di tutte le epoche. Massimo Listri ha pubblicato decine di libri in Europa e Usa ed ha esposto nelle sedi più importanti del pianeta. Tra le 19 opere di grande formato attualmente in mostra – la più imponente di quasi 3 metri – sono da notare due interni di Manifattura Tabacchi, fotografati nel 2019 prima della ristrutturazione per il servizio apparso sul cinquantesimo numero del magazine Firenze made in Tuscany: gli spazi ex-industriali si svelano al pubblico interpretati poeticamente da Massimo Listri attraverso un suo personalissimo sguardo di colore, luce e prospettiva. Michelangelo Giombini, head of product development e amministratore delegato di Manifattura Tabacchi, ha reso pubblico che due delle opere di Listri, ritraenti gli spazi prima della ristrutturazione, saranno acquisite da Manifattura Tabacchi per conservare, attraverso lo sguardo di un indiscusso maestro, la memoria originaria della fabbrica.
La mostra “Anche in un castello si può cadere”
WONDERFUL! Art Research Program è un progetto ideato dal Museo Novecento, nato per offrire l’opportunità a giovani artisti e curatori operanti in Italia di vivere per un periodo a Firenze, per tradizione fonte di ispirazione. La prima edizione di Wonderful è stata realizzata nell'anno del decimo anniversario del Museo Novecento, che gode della direzione artistica di Sergio Risaliti e la curatela di Stefania Rispoli, grazie al supporto della mecenate Maria Manetti Shrem, alla collaborazione con Manifattura Tabacchi e la Fondazione Claudia Cardinale. Il risultato finale è l’esposizione “Anche in un castello si può cadere”: curata da Benedetta Casini, accoglie le creazioni dei giovanissimi Friedrich Andreoni, Lucia Cantò, Benedetta Fioravanti, Giovanna Repetto, frutto di un intenso percorso di studio, ricerca e scoperta, dei designati 4 artisti e 1 curatore, nati dal primo gennaio 1990, che hanno vissuto nella residenza fiorentina per la durata di sei mesi (marzo – settembre 2024). Il Caveau di Manifattura Tabacchi, nel quale sono esposte le loro creazioni, è stato per la prima volta scelto come sede espositiva, gode di un’ambientazione suggestiva e non comune, esso stesso è un museo nel museo, vi sono conservati oggetti che raccontano la vita della fabbrica e si intuisce la trasformazione imminente, ragione ulteriore per vedere la mostra.
Manifattura Tabacchi Firenze
Fino al 14 novembre 2024 | Edificio B11
Mostra | Massimo Listri. Fotografie
La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00. Sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00
Ingresso Libero
Caveau di Manifattura Tabacchi
ANCHE IN UN CASTELLO SI PUO’ CADERE
Fino al 10 novembre - Ingresso Libero
La mostra è visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00.
Sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00.