venerdì 2 luglio 2021 - Vincenzo Caccioppoli

Fauna selvatica approvata risoluzione

E' stata approvata in commissione agricoltura del Senato una importante risoluzione sui danni provocati dalla fauna selvatica che impegna il governo ad interventi strutturali per fare fronte a quella che sta diventando una vera e propria emergenza non solo per il settore agricolo, ma anche dal punto di vista sociale e sanitario. 

Basti pensare ai sempre più frequenti casi di presenza di ungulati, non solo nei quartieri periferici ma anche nel centro di Roma, a caccia di cibo (attirati dalla grande massa di rifiuti ammassata a bordo strada ) con grave rischio per la incolumità di pedoni ed automobilisti D'altra parte secondo un recente studio di CIa presentato in Parlamento, a Mrazo, il numero degli ungulati è quasi decuplicato negli ultimi quindici anni, arrivando alla impressionante cifra di 2 milioni di esemplari. Questo determinerebbe danni per l'agricoltura per circa 200 milioni di euro all anno, che in un momento così delicato come quello attuale sicuramente per alcune aziende può a ben ragione rappresentare un colpo pesantissimo, considerando che il iter per ottenere eventuali risarcimenti non sono affatto scontati e di difficile attuazione. Ma il grido di allarme non riguarda solo il comparto agricolo perché negli ultimi quattro anni, dal 2017 al 2020 -ricorda sempre Cia analizzando i dati ASAPS- si sono verificati 469 incidenti significativi causati da animali selvatici. Sono state registrate 830 segnalazioni di feriti gravi con il massimo raggiunto nel 2019. Sono morte 56 persone, 16 solo nel 2020 e nonostante la minore circolazione di mezzi di trasporto per effetto delle restrizioni Covid. In Italia, sempre nel 2020 (157 incidenti significativi, 215 feriti seriamente e 16 morti), è la Lombardia a detenere il triste record con l’11% di incidenti in strada con il coinvolgimento di animali. Segue Emilia-Romagna (10%), Piemonte (9%), Abruzzo e Campania (8%), Toscana e Liguria (6%); Veneto, Lazio e Sardegna (5%). Inoltre, l’85% degli incidenti tra il 2018 e il 2020, sono da attribuire proprio agli animali selvatici e solo il 15% a quelli domestici. Contrariamente a quanto si possa pensare, poi, si sono verificati per lo più di giorno (78%) e per il 97% sulla rete ordinaria. Su autostrade e strade extraurbane principali solo per il 3%. Ecco allora che la risoluzione approvata in commissione Senato e che adesso deve affrontare il passaggio in aula, appare quanto mai necessaria ed urgente, come ribadisce anche Patrizio La Pietra, senatore di Fdi capogruppo in commissione agricoltura e relatore della risoluzione. “Si tratta di un documento che contiene impegni precisi per il governo per fronteggiare un fenomeno sempre più in espansione e che richiede interventi articolati e mirati. Negli ultimi anni si sta verificando una continua crescita dei danni causati alle attività agricole e zootecniche, alla piscicoltura nonché alla biodiversità dalla fauna selvatica. Il fenomeno assume la dimensione di una vera e propria emergenza in alcune aree del nostro Paese, tanto da compromettere la capacità di fare impresa degli agricoltori e degli allevatori coinvolti, con evidenti ripercussioni in termini di redditività.” Soddisfazione è stata espressa dalle principali categorie di settore per una decisione che “pone finalmente il governo nelle condizioni di intervenire al più presto per far fronte ad un'emergenza non più rimandabile




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