lunedì 22 ottobre 2018 - Marcello Zuinisi

Famiglie Rom del Camping River alla Croce Rossa? Roma Capitale ordina di mettere tutti in strada

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GORDANA SUJLEMANOVIC DAVANTI AL CAMPING RIVER PRIMA DELLO SGOMBERO

Ricordate le famiglie Rom del Camping River sgomberate dal Sindaco Virginia Raggi e dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini il 26 luglio 2018? Durante lo sgombero, 250 cittadini con decine e decine di bambini rimasero letteralmente sulla strada senza nessuna ipotesi di inclusione. Il “piano rom” era una truffa che abbiamo denunciato in Procura: impossibile accedere ai contributi per l'affitto per le famiglie, la cui indigenza era già stata accertata, fiscalmente, dall'Ufficio Rom Sinti Caminanti (RSC) di Roma Capitale.

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FAMIGLIE ROM DEL CAMPING RIVER DORMONO IN TERRA A PRIMA PORTA

In trenta accettarono di essere collocati nel centro gestito dalla Croce Rossa Italiana in Via Ramazzini: “Better Schelter” il suo nome, ovvero “il Miglior Riparo”. Tra loro Gordana Sujlemanovic, suo marito ed i loro undici figli.

 

Ieri, Michela Micheli, direttore dell'Ufficio RSC ha notificato a queste famiglie che oggi, 22 ottobre, il centro gestito dalla Croce Rossa chiude: per loro nessuna soluzione. Tutti in strada.

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IN ITALIA LO STATO DI DIRITTO E’ MORTO

L'Associazione Nazione Rom (ANR) ha immediatamente contattato il Sindaco Raggi, il direttore Michela Micheli, i responsabili della Croce Rossa Italiana chiedendo l'immediata sospensione dell'ordine di allontanamento, la convocazione di una tavolo e la richiesta di garantire una alternativa abitativa che preservi il rispetto dell'unità famigliare, ovvero la non divisione dei bambini dal padre, della moglie dal marito.

 

Immediatamente contattate le testate giornalistiche, La7, Rete4, il Tg3 Regionale del Lazio che si sono occupate, in questo periodo della vicenda. Roma Capitale ha continuato a ripetere ai giornalisti , anche in questi giorni, le cifre dell'inclusione sociale, i numeri dei cittadini accolti che avrebbero ricevuto forme di assistenza abitativa o economica: numeri e cifre completamente false.

 

Solo pochi giorni fa il Tg3 del Lazio ha trasmesso un servizio dalle periferie romane che testimoniava la drammatica realtà: nuove baracche sorte sui campi incolti, centinaia di persone in totale emarginazione, decine di bambini che non possono più andare a scuola.

 

http://https://www.youtube.com/watch?v=obeJqQxdfX4

 

Questi sono i risultati dello sgombero del Camping River: una operazione di totale illegalità istituzionale, mancato rispetto dei diritti umani, frode sui fondi sociali europei, violenze e minacce perpetrati dalla Polizia Municipale contro donne, uomini e bambini. Fatti e circostanze denunciate in Procura a Roma, con documenti provanti, video, fotografie.

 

Stiamo informando quotidianamente la Commissione Europea, il Commissario agli Affari Regionali Corina Cretu, il Comitato Economico Sociale Europeo di quanto in atto: il 5 dicembre 2018 è previsto, a Roma, un incontro tra queste istituzioni e la rappresentanza del Consiglio Nazionale RSC del Camping River ed i Rom di tutta Italia.

 

I Fondi Strutturali stanziati dall'Europea all'Italia per l'inclusione sociale degli ultimi sono spartiti nel nulla: denaro che serviva a garantire percorsi abitativi e lavorativi per i senza fissa dimora, per RSC. Sono 62 programmi: il PON Inclusione 2014 – 2020 (1.250.000.000 euro), il PON Metro 2014 – 2020 (894.000.000 euro), i FES, FESR, FEASR 2014 – 2020, per un totale di 7 miliardi di euro, affidati agli amministratori pubblici italiani, ai governi nazionali, regionali e locali.

 

I risultati sono disastrosi: per senza fissa dimora e RSC c'è solo esclusione e propaganda razzista: c'è solo la ruspa di Matteo Salvini, Dario Nardella e Virginia Raggi, tutti uniti nel partito anti-poveri. La Magistratura ancora non ha deciso di far rispettare le leggi nonostante denunce e prove, non ha ancora deciso di indagare questi amministratori e la cosa è gravissima: siamo in un regime?

 

ufficio stampa e comunicazione

Associazione Nazione Rom

email [email protected] tel +39 3281962409




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