venerdì 1 settembre 2017 - Roberto Bortone

Fake news e Hate speech: al via una task force europea per combatterne la diffusione

La nuova Commissaria Europea per l'Economia Digitale e la Società, Mariya Gabriel, ha dato il via ad un gruppo di alto livello composto da esperti per contrastare il fenomeno delle false notizie e dell'odio in Rete. 

Da quanto annunciato dalla Commissione, nei prossimi mesi Gabriel darà vita ad una consultazione pubblica sul tema delle false notizie, con l’obiettivo di ricevere feedback specializzati in materia di regolamentazione del Web. Commentando l’iniziativa Mariya Gabriel ha sostenuto che il dibattito sulla necessità di attivare nuove restrizioni per via legislativa è ancora aperto: "È troppo presto per parlare di legislazione", ha dichiarato il Commissario UE. Secondo Gabriel al momento sono le piattaforme social ad aver "l'obbligo di farsi carico del problema". 

Era stato il Presidente Juncker a chiedere a Gabriel un lavoro ad hoc su hate speech e fake news, non appena assunto l’incarico, anche sulla base del pressing di alcuni Stati membri come la Germania, che ha recentemente previsto per le aziende social multe fino a 50 milioni in caso di non rimozione di contenuti illegali. Nel frattempo anche altri Stati stanno seguendo l’esempio tedesco. In Italia si moltiplicano le proposte di legge sul tema: al Senato è stato presentato un disegno di legge, prima firmataria la senatrice Adele Gambaro (Ala-Sc), che prevede multe e carcere per chi scrive bufale online e alla Camera a breve si discuterà la proposta di legge Fiano sul tema della propaganda razzista e xenofoba attraverso Internet.

Ma abbiamo bisogno di un approccio comune - ha affermato Gabriel - altrimenti gli abusi si moltiplicheranno. È importante garantire questo tipo di coerenza a livello dell'UE”. A 38 anni, Gabriel è il più giovane commissario europeo. Sostituisce Kristalian Georgieva, precedente commissario della Bulgaria che ha lasciato la sua carica alla fine del 2016.

 




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