lunedì 2 maggio 2016 - Paride Ponterosso

F1, Gp Sochi: Rosberg domina davanti a Hamilton e Raikkonen. Vettel Ko al via

Il tedesco della Mercedes domina il Gp di Sochi centrando la quarta vittoria consecutiva su altrettante gare e rimane saldamente in testa alla classifica a punteggio pieno. Secondo Hamilton davanti alla Ferrari di Raikkonen. Gara sfortunata per Vettel: fuori al primo giro tamponato due volte da Kvyat

di Paride Ponterosso

A dominare la quarta prova del mondiale di formula uno è sempre la Mercedes. Nel Gp di Sochi trionfa ancora una volta il tedesco Nico Rosberg che non ha rivali in questo avvio di stagione: quattro vittorie su altrettante gare e primo in classifica generale a punteggio pieno. Grande prova anche dell’altro pilota Mercedes Lewis Hamilton che partito dalla decima posizione chiude la corsa secondo dopo una strepitosa rimonta, nonostante l'ennesimo problema tecnico alla sua macchina. Un inconveniente che lo ha rallentato impedendogli di avvicinarsi e di conseguenza impensierire il suo compagno di squadra. Come al solito dietro le due Frecce d’argento il vuoto. La Ferrari ha fatto quello che ha potuto ottenendo con Kimi Raikkonen il terzo posto che vale il gradino più basso del podio

Gara invece sfortunata per l’altro pilota del cavallino Sebastian Vettel uscito di scena in avvio di gara: «Qualcuno mi ha tamponato, ma dove siamo qui??!!» è il furioso messaggio radio del tedesco rivolto ai box. Ebbene sì Danil Kvyat l’idolo di casa della Red Bull l’ha combinata grossa: alla partenza del Gran Premio ha infatti tamponato la Ferrari di Sebastian non una, ma ben due volte alla curva due e poi ancora alla terza curva. Dopo il secondo colpo il tedesco ha perso il controllo e ha sbattuto contro le barriere terminando la corsa. A fine gara il pilota russo cerca di giustificarsi ma ormai la frittata è fatta:«Colpa delle ruote bloccate.. non lo faccio apposta, mi dispiace del casino che è successo». E gli altri? Da sottolineare la buona prova delle Williams con Bottas e Massa rispettivamente quarto e quinto e anche di Fernando Alonso che chiude sesto.




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