domenica 3 luglio 2016 - Paride Ponterosso

Euro 2016, Italia eliminata ai rigori. La Germania va in semifinale

Calcio: l’avventura dell’Italia all’Europeo si ferma ai quarti di finale. Gli azzurri vengono eliminati dopo la lotteria dei calci di rigori: passa la Germania, che vince 7-6 e vola in semifinale. Nei tempi regolamentari al gol tedesco di Ozil risponde Bonucci su rigore poi nulla fino alla fine. Ai rigori l'errore decisivo è di Darmian dopo gli sbagli di Zaza, Pellè e Bonucci

La nazionale saluta gli Europei 2016: gli azzurri vengono eliminati, ma escono di scena a testa alta. Il sogno azzurro si ferma ai quarti di finale dopo una partita tiratissima contro la Germania campione del mondo in carica e favorita per la vittoria finale. Nessun rimpianto per gli azzurri come conferma lo stesso Conte a fine partita: «Ho il solo rimpianto di essere uscito ai rigori, ma questi ragazzi hanno dimostrato coraggio, orgoglio, passione e attaccamento alla maglia, hanno dato tutto quello che avevano dentro e per questo non posso avere rimpianti». L’Italia è andata ben oltre ogni aspettativa ed è solo merito di Conte se siamo riusciti a giocarci un quarto di finale dopo essere arrivati primi nel girone battendo il Belgio ed eliminando anche la Spagna agli ottavi. Nessuno avrebbe mai immaginato che saremo arrivati così lontani con una squadra che non è qualitativamente la nazionale più forte di sempre.Conte ha saputo sopperire alla mancanza di talento con una squadra solida grazie all’organizzazione, alla corsa e alla voglia di combattere su ogni pallone. 

Contro i campioni del mondo gli azzurri resistono fino ai calci di rigori: i tiri dal dischetto premiano i tedeschi che vincono 7-6 e volano in semifinale. È la prima volta che la Germania ha la meglio sull'Italia in una sfida in un Europeo o Mondiale e anche questa volta hanno sofferto non poco. La partita non è stata di quelle emozionanti anzi al contrario con tanta tattica poche occasioni e pochi sussulti. Basti pensare che nell’arco del primo tempo ci sono soltanto due tiri in porta uno per parte: poco prima di andare al riposo Sturaro fa gridare al gol, ma il piedone di Boateng salva tutto. Poi un batti e ribatti in area azzurra si risolve con un tiro debole di Müller. Nel secondo tempo il copione non cambia con la Germania a fare la partita e l’Italia attenta a chiudere ogni spazio per poi cercare di far male con le ripartenze. A passare in vantaggio sono i tedeschi: Özil sfrutta un cross di Hector e batte Buffon. Giusto il tempo di assistere a un mezzo miracolo dello stesso Buffon su un quasi autogol di Chiellini bravo ad anticipare Gomez pronto a deviare in porta di tacco, che arriva il pareggio dell’Italia con Bonucci su un rigore concesso dall’arbitro per fallo di mano in area di Boateng.

Il risultato rimane inchiodato sull’1-1 fino alla fine: supplementari inclusi. Si va ai calci di rigori e si sa che dal dischetto non bastano le qualità tecniche, ma ci vuole anche una gran dose di fortuna. Quella che non ha avuto l’Italia e che premia la Germania 7-6 dopo il nono rigore: l’errore decisivo è di Darmian. Avevano sbagliato in precedenza Zaza, Pellè e Bonucci. I primi due al limite del grottesco con Zaza che calcia in curva dopo una serie di passettini corti oggettivamente improponibili, con addirittura Pellè che sfida Neuer mimando prima del tiro "ti faccio il pallonetto" per poi calciare a lato. Più "accettabili" invece gli errori di Bonucci e Damian che sono stati decisamente sfortunati.

Dunque finisce qui il cammino della nazionale all’Europeo, ma anche quello di Antonio Conte alla giuda della panchina azzurra. C’è tanta amarezza a fine gara e anche spazio per qualche polemica da parte dell'ormai ex Ct«Non nego che c'è stato un momento in cui avrei voluto avere l'opportunità di continuare, ma di fronte a certe evidenze non ho potuto soprassedere. Non vedevo nessuno al mio fianco».




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