giovedì 6 ottobre 2011 - Fernando Bassoli

Euro 2012: Nazionale in campo contro Serbia e Irlanda del Nord

Un anno dopo le assurde violenze di Genova, ancora ben vive nella memoria degli sportivi, l’Italia ritrova la Serbia nella partita di ritorno per le qualificazioni a Euro 2012, che si giocherà venerdì.

Dopo la sesta giornata di campionato, ecco dunque la classica sosta per la Nazionale, peraltro già matematicamente qualificata per i prossimi Campionati europei, anche se è doveroso dire che non sempre ha convinto sotto il profilo del gioco, pur avendo incontrato avversari tutt’altro che irresistibili. Un toccasana per quelle squadre che devono recuperare degli infortunati, come nel caso della Roma made in Usa, che potrà curare al meglio gente come Totti e Stekelenburg in ottica derby.

Interessanti alcune dichiarazioni rilasciate dal CT, Cesare Prandelli, lucido come sempre: “Non abbiamo nessuna paura della partita di Belgrado. Con i tifosi non ci sarà alcun problema. La Serbia ha bisogno di una vittoria, noi siamo già qualificati: non speculeremo sul risultato, ma mi aspetto comunque una grande prestazione. Sarà come affrontare la prima gara dell’Europeo per il valore dell’avversario”. Un modo come un altro per mantenere alta la tensione e dare motivazioni al gruppo.

Alcuni dei convocati sono annunciati in grandi condizioni. Marchisio, per fare un nome, l’uomo che ha matato il Milan con una doppietta - ma soprattutto col suo dinamismo - e Cesare Prandelli ne è ben felice. “Sta scollinando (ma che vuol dire? – n.d.c.), per diventare un giocatore importante", ha detto all’indomani di Juve-Milan. “Si tratta di un centrocampista bravo ad attaccare l’area di rigore, bravo nella corsa, ha grande facilità in certi movimenti negli spazi” ha concluso Prandelli, alludendo a una definitiva consacrazione.

C’è poi in rampa di lancio la “Formica atomica” di Parma, cioè Sebastian Giovinco, attuale capocannoniere di questa prima parte del torneo.

"Può essere il giovane più interessante del calcio italiano, almeno in questa stagione. Finora gli era mancata la fase relizzativa. Ma ora è già giunto a quota 5 gol. Ha trovato la convinzione giusta, sarà un anno in cui potrà dire tante cose". Il ragazzo è molto serio e merita questi successi, non solo per la sua evidente classe. Ma nel mirino ci sono già nuovi elementi che potrebbero salire sul treno buono, come l’italo argentino Pablo Osvaldo, alias er Mitraglia, l’atalantino Schelotto, frizzante ala vecchia maniera, già under 21, oppure l’esterno viola Alessio Cerci, ex romanista forse un po’ sottovalutato, che sta vivendo un momento straordinario con 9 realizzazioni nelle ultime 10 gare di campionato, considerando anche il finale della passata stagione. Non sono davvero poche.

La televisione italiana ha deciso di coprire l’evento in grande stile. "Raisport1" diventerà per l’occasione il "Canale Azzurro" conDirettAzzurra”, cioè uno spazio dedicato integralmente al ritiro della nazionale, per monitorare costantemente i fatti e i personaggi di Casa Italia. Nell’epoca dell’informazione in tempo reale non poteva infatti mancare l’opportunità di vedere in diretta gli allenamenti dei nostri beniamini.




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