martedì 17 agosto 2021 - Doriana Goracci

Erano 47 e sono rimasti in 7 a parlare, naufraghi

Nella cittadina costiera di Nouadhibou, è stata trovata una barca con 7 persone, come i giorni della settimana. La guardia costiera mauritana ha visto i sette: la loro imbarcazione era diretta alle isole Canarie, non per fare vacanza. In quella barca hanno trovato la morte altre 40 persone, per fame e sete.

I sopravvissuti, miracolati, hanno spiegato alle autorità mauritane che, una volta in mare, il motore della barca si è rotto e l'imbarcazione è rimasta in balia delle onde senza cibo nè acqua.

"...Mare nostro che non sei nei cieli tu sei più giusto della terra ferma pure quando sollevi onde a muraglia poi le riabbassi a tappeto custodisci le vite, le visite cadute come foglie sul viale fai da autunno per loro da carezza, da abbraccio, da bacio in fronte di padre e di madre prima di partire." Erri De Luca

n.b. nella foto La zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) dipinto a olio su tela, di Théodore Géricault, realizzato nel 1818-19 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi.Completato quando l'artista aveva soltanto 29 anni, il dipinto rappresenta un momento degli avvenimenti successivi al naufragio della fregata francese Méduse, avvenuto il 2 luglio 1816 davanti alle coste dell'attuale Mauritania.

 




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