martedì 9 ottobre 2018 - Paolo Giardina

Eppur si muove… qualcosa…

“Abbiamo convenuto sull’esigenza di abbassare i toni”.

 

Questa la sintesi finale dell’incontro, ai massimi livelli (si spera), tra il Presidente della Camera Roberto Fico ed commissario agli Affari economiciPierre Moscovici.

Abbassare i toni sarebbe un fatto auspicabile anche in politica interna… la “caciara” non giova a nessuno, soprattutto al popolo sovrano.

La domanda “lubrana”, spontanea e scontata è questa:

Quanto conta Fico, sia all’interno del suo “movimento”, sia in “politica estera” nel rapporto con gli alleati “contrattuali” di Governo, considerato che a tutte le sue esternazioni di queste settimane, soprattutto sui migranti, Matteo Salvini ha risposto picche, rispedendo le “missive” al mittente e con posta prioritaria.

C’è da aggiungere che Roberto Fico, qualche anno fa nel suo ruolo di presidente della Commissione di Vigilanza Rai si rese protagonista di un tentativo assai simile.

In quell’occasione propose l’interessante “dialogo ad oltranza”. Finì, non certo per colpa sua, nell’inconcludente “ostruzionismo ad oltranza”.

Quindi, meglio non farsi facili illusioni

Alla fine, dall’una e dall’altra parte, a prevalere sarà la nullità dei tatticismi della politica.

Però comunque vada la “mediazione” di Roberto Fico va apprezzata.




Lasciare un commento