giovedì 20 aprile 2017 - Slow Revolution

Energie rinnovabili | Naturalmente

Dal 1990 al 2015 le emissioni di anidride carbonica dovute alla produzione di energia in Italia sono diminuite da 126,2 a 93,6 milioni di tonnellate (-26%) mentre la produzione lorda “corrente” è salita da 216,6 a 283 Twh (+30%). Ad affermarlo è il recente rapporto Ispra “Fattori di emissione atmosferica di CO2 e altri gas a effetto serra nel settore elettrico” che delinea l’andamento del settore negli ultimi 16 anni.

A contribuire al miglioramento del comparto sono l’aumento dell’efficienza tecnologica, l’incremento dell’uso del gas naturale e, soprattutto, della quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, in particolare dal fotovoltaico il cui apporto è passato da 0,2 a 22,9 TWh dal 2008 al 2015. Un periodo che coincide con gli incentivi nazionali e che avrebbe potuto essere più sostanzioso con il proseguo del Conto Energia “chiuso” nel 2013, con politiche “verdi” più coraggiose e con meno burocrazia.

In aumento è pure l’energia proveniente da geotermico (da 3,2 a 6,2 TWh), eolico (da 0,6 a 14,8) e bioenergia (biogas, bioliquidi, biomasse e quota rinnovabile dei rifiuti, da 0,1 a 19,4), mentre quella da idroelettricocresce con un andamento discontinuo (da 31,6 a 45,5, ma con una punta di 58,5 TWh nel 2014). Un rafforzamento, quello delle rinnovabili, che contribuisce in modo sostanzioso alla riduzione delle emissioni in quanto, dichiara il rapporto, ogni kWh prodotto da fonti fossili sostituito con uno da fonti rinnovabili consente dievitare l’emissione di 544 g CO2.

Sul fronte dei consumi, l’industria riduce il proprio fabbisogno, in particolare a partire dal 2008, anno dell’inizio della crisi economica, mentre i settori delterziario, dell’agricoltura e domestico richiedono sempre più energia. Un’ascesa che potrebbe essere limitata con un più efficace sistema di risparmio energetico a livello nazionale e locale. Disposizione che, congiuntamente a una politica più attenta a favorire l’ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili, potrebbe ridare vita a tutti i petali della margherita di Cecigian.

Vignetta di Cecigian

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