lunedì 25 novembre 2013 - Luigi Colella

Politicanti: empi senza vincoli sociali

Sfruttare in modo subdolo i cittadini è l'arte della politica di basso livello.

La strumentalizzazione è facilmente riconducibile ai vecchi marpioni che di quella politica ne hanno fatto un mestiere. Duole riscontrare che molti "portaborse" di ieri abbiano assimilato tali pratiche facendole proprie. Il web che i loro padri putativi non conoscevano è oggi il mezzo che veicola più velocemente, e più frequentemente, questo modo di fare.

C'è chi frequenta, da dentro, gli ambienti politici, da quando aveva i calzoni corti, chi li frequenta da fuori appoggiando questo o quello a seconda del vento, chi diventa politicante per moda, chi politico per passione.

Come già qualcuno ha avuto modo d'affermare recentemente, sembra che la brezza del M5S, o meglio (per non fare di un'erba un fascio) di alcuni esponenti, si stia omologando a quella politica di basso livello precedentemente accennata. Non deve sorprendere se ciò accade, la politica è fatta da uomini e gli uomini sono così per natura.

Diverso sarebbe se non fossimo tutti annichiliti dal web. E' uno strumento questo che andrebbe saputo sfruttare per non cadere nella trappola del pressappochismo finalizzato alla strumentalizzazione delle notizie, e quindi delle persone.

C'è chi strumentalizza con dolo e chi lo fa con frivolezza. Entrambi sono dannosi per la popolazione che legge frettolosamente e distrattamente alcune notizie, senza avere il tempo e spesso la voglia di pesarne la veridicità.

E' questa l'arma che la bassa politica continua ad usare per fare propaganda, quando la strumentalizzazione assume le forme di un esercizio di persuasione rischia d'essere pericolosa.

Attenzione. Non sempre paga se non si fanno i conti col web e con chi lo usa con cognizione. Attenzione. In un periodo come questo che segna il confine tra "ciò che è stato" e ciò che "non sarà mai come è stato", cioè, un futuro in cui non rivivremo le riprese economiche che si sono succedute dal secondo dopo guerra in poi, strumentalizzare con dolo o con superficialità potrebbe essere sinonimo di istigazione a delinquere (art. 414 c.p.) e/o istigazione a disobbedire alle leggi (art. 415 c.p.).

Il subdolo sfruttamento dell'intelligenza altrui potrebbe incidere sulla realtà condizionandola.
“Empi senza vincoli sociali” definiva Omero personaggi simili.

Il nesso tra linguaggio e politica è conosciuto da più di 2000 anni: "La parola è in grado di mostrare l’utile ed il dannoso, come anche il giusto e l’ingiusto". Aristotele però non poteva immaginare quanto distorto potesse diventare tale uso.

 

La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile.

Corrado Alvaro




Lasciare un commento