mercoledì 5 luglio 2017 - Doriana Goracci

Emergenze in Mare | Piccola grande Arianna

Piccola grande Arianna! Questa volta non è la storia di una migrante venuta chissà da dove-sicuro da lontano - ma è una storia semplice semplice di una vacanza italiana in mare, finita bene: la barca a vela era in balia del mare forza 5, padre e 3 figli di 14, 11 e 12 anni.
 
Il 30 giugno 2017 alle ore 21 circa, la sala operativa della Guardia Costiera ha ricevuto il “mayday” da un 10 metri partito dalla Corsica, 13 miglia a sud di Imperia, imbarcava acqua.L'ha chiamato lei a 12 anni, ha salvato tutti, anche il padre che si sentiva molto male di stomaco: "Ha dimostrato una maturità fuori dal comune e una lucidità incredibile per essere solo una dodicenne.
 
 Si è messa alla radio e ha tenuto le comunicazioni, aggiornando di continuo la posizione della barca, mentre suo padre e i fratelli di 14 e 11 anni cercavano di manovrare l'imbarcazione fuori controllo: per noi è stata fondamentale".
Così il capitano di fregata Luciano Pischedda, comandante della capitaneria di porto di Imperia, descrive Arianna M. la bambina protagonista del salvataggio.
Mi piace pensare che in una delle tante versioni della mitologia greca, si narra di Arianna che si innamorò di Teseo quando egli giunse a Creta per uccidere il Minotauro nel labirinto. Arianna diede a Teseo un gomitolo di lana (il proverbiale filo d'Arianna) per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e quindi uscirne agevolmente...
 
 




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