giovedì 9 settembre 2021 - YouTrend

Elezioni federali in Germania: partiti, sondaggi e possibili scenari

Dopo 16 anni finisce l’era di Angela Merkel: la CDU-CSU riuscirà a mantenere la maggioranza relativa all’interno del Bundestag?

di Francesco Cortese

 

Nel mese di luglio vi avevamo parlato delle elezioni federali che si terranno in Germania nella giornata del 26 settembre. Qui potete trovare la legge elettorale attualmente in vigore e i principali candidati.

La sfida per eleggere il nuovo Cancelliere federale è più che mai aperta. L’unica certezza è che, dopo 16 anni in cui ha ricoperto la carica, Angela Merkel non sarà più la Cancelliera tedesca, in seguito alla decisione, comunicata ufficialmente nel discorso di fine anno, di non ricandidarsi come conseguenza delle sconfitte elettorali subite in Assia e Baviera. Il suo successore come candidato della CDU-CSU alla Cancelleria sarà Armin Laschet, figura scelta per dare continuità al lavoro svolto dalla leader uscente.

Comunque vadano le elezioni, quindi, ci sarà un cambio alla guida del paese. Se è sicuro che anche il prossimo sarà un governo di coalizione, bisognerà capire da quali partiti sarà composta la maggioranza di governo e soprattutto quale sarà il partito di maggioranza relativa, il quale, con ogni probabilità, esprimerà anche il prossimo Cancelliere.

 

I partiti

Anche in Germania, così come in Italia, il sistema dei partiti è organizzato su base multipolare. Questo sistema è senza dubbio facilitato dalla legge elettorale proporzionale che spinge a formare governi di coalizione. Gli ultimi due governi Merkel sono stati sostenuti dalla CDU-CSU e dal SPD, conosciuti come governi di grande coalizione (Große Koalition). Alle prossime elezioni è probabile che sarà necessario l’appoggio di un terzo partito.

 

Sondaggi e scenari

Rispetto ad un mese fa, i sondaggi sono completamente cambiati. Intorno al 19 luglio, secondo i sondaggi forniti da Politico (clicca qui per la metodologia completa), la CDU-CSU era saldamente il primo partito (29%) e staccava i Verdi di 10 punti percentuali. Il terzo partito era la SPD che si attestava al 16%. Tuttavia, nella seconda metà di luglio alcune regioni della Germania sono state colpite da pesantissimi alluvioni che hanno causato quasi duecento morti, lasciando senza casa decine di migliaia di persone. Questa catastrofe naturale sembra avere influenzato negativamente i numeri dell’attuale primo partito all’interno della maggioranza di governo. Secondo i sondaggi, infatti, a partire dai giorni della calamità, la CDU-CSU ha intrapreso una rapida discesa che l’ha portata a perdere la posizione di maggioranza relativa, passando dal 29% al 21% e diventando così il secondo partito.

Gli eventi straordinari di metà luglio sembrano invece aver avuto un effetto positivo sui consensi della SPD. Il Partito Socialista, guadagnando 8 punti percentuali, si attesta attualmente primo partito al 24%: l’ultima volta che alle elezioni federali la SPD è stato primo partito fu nel 2002, quando non c’era ancora Angela Merkel alla guida della CDU. Rispetto ad un mese e mezzo fa, invece, i Verdi hanno visto calare i propri consensi, passando dal 19% al 17%. Rimangono invece stabili tutte le altre forze: Freie Demokraten, Alternative für Deutschland e Die Linke. Queste potrebbero però risultare decisive per la formazione di una maggioranza parlamentare: secondo i sondaggi attuali, infatti, il nuovo governo non potrà essere appoggiato solo sull’alleanza tra cristiano-democratici e socialisti, ma necessiterà di un terzo partito, che sarà presumibilmente quello dei Verdi o il partito dei liberali. Non sarà un dettaglio di poco conto: a seconda di quale sarà l’accordo post elettorale tra i partiti, infatti, l’agenda del nuovo governo potrebbe essere molto diversa.




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