venerdì 16 febbraio 2018 - Yvan Rettore

Elezioni e ritorno del Fascismo

In queste elezioni, vuoi per la crisi ancora dirompente, vuoi per il vuoto di idee e programmi dei partiti situati a Sinistra, il fascismo è tornato ad essere un tema dominante.
O meglio il pericolo che può ancor incutere in diverse persone e quindi viene usato ad arte come strumento elettorale da alcune formazioni politiche e si può tradurre in questo invito: "Votate per noi per scongiurare un possibile ritorno del fascismo!"
Viene da pensare dove fossero questi signori quando membri forze dell'ordine di chiara matrice fascista torturavano fino ad uccidere persone innocenti, pestavano a sangue e senza motivo manifestanti pacifici e esternavano senza problemi le loro simpatie per il ventennio?!
Viene da pensare dove siano questi leoni improvvisati della Sinistra quando lo Stato continua ad oltranza a difendere i più forti e a reprimere i più deboli nell'indifferenza generale di stampa e benpensanti?
Viene da pensare cosa stessero facendo questi eroi trasformisti quando l'Italia persiste da ormai diversi lustri nel violare costantemente l'art. 11 della Costituzione e le istituzioni chiudono gli occhi di fronte all'aumento della vendita di armi dell'85% in soli tre anni a regimi criminali e signori della guerra sparsi qua e là per il mondo?
Viene proprio da chiedersi: "A cosa ci servono e perché mai dovremo votare ancora certi personaggi che usano l'arma dell'antifascismo unicamente in chiave elettorale salvo poi dimenticarsene del tutto una volta eletti a scaldare le poltrone del Parlamento?!"
Tanto dopo il 4 marzo, secondo le logiche del solito gattopardismo italico, che si voti o meno, tutto cambierà per non cambiare nulla!
Però essere antifascisti bisogna esserlo sempre e soprattutto avere il coraggio di dimostrarlo in ogni occasione e non certo per opportunismo politico come fanno troppi politici in questo paese!

 

Yvan Rettore



Lasciare un commento