giovedì 12 settembre 2019 - Enzo Salvà

E Governo fu....

Ebbene sì, abbiamo un Governo, nuovo, strano, nato da una girandola che ad ascoltare, con molte pause, i nostri rappresentanti eletti, è peggio che darsi al grappino.

 

Ma abbiamo delle regole ed all’interno di queste regole si è trovata la famosa “quadra”. 

Ahh “la quadra”: un Governo ci voleva, gli italiani avevano votato da poco, la situazione non è delle migliori, cerchiamo di essere ottimisti anche senza motivo. I due non stanno bene assieme, non è nemmeno un matrimonio di vera convenienza, probabilmente “sperano” in una situazione internazionale o quanto meno europea più favorevole: insomma, sempre un’Italia trainata da qualcuno o da qualche cosa.

Come al solito il programma di Governo è una sorta di lista della spesa. Forse ero distratto, ma un’indicazione sul “cosa fare subito”, nei prossimi mesi, manca e si sentem e si sentirà anche alla luce dei tanti provvedimenti sprovvisti di decreto attuativo del Governo precedente, ben 278 . Questo provocherà equivoci a non finire.

Ma quante frasi fatte si sono sentite in Parlamento, luoghi comuni, collera, sdegno, pose teatrali. Adesso sì che abbiamo LA POLITICA. Donne e uomini carismatici che pensano a... se stessi? Pensavo: se la Lega avesse fatto dimettere i suoi 7 ministri, questo Governo sarebbe nato? Beh non ha importanza ormai.

A ME MI sembra, ad ascoltare, di essermi fatto di qualche cosa di cattivo ma vedo parecchi di quelli che mi/ci rappresentano avere sintomi ben peggiori dei miei, e me ne preoccupo. 

però, (c’è sempre un però) ad ascoltare mi viene in mente, deja vu - no, cancello, l’ho già usato - mi viene in mente una frase usata da bambino:

  • specchio riflesso - chi lo dice sa di esserlo! 

Io ho sentito gli stessi identici concetti, gli stessi termini, le stesse frasi, magari inaciditi - colpa del tempo e del materiale non proprio di qualità - a parti invertite.

Visto quanto successo, e già dimenticato, a fine 2018, poco o nulla cambia. Spero che almeno i Decreti Sicurezza vengano eliminati.

Abbiamo il Ministro per l’Ambiente, non è nuovo, forse gli rinnoverò l’appello del 17.09.2018, ma non ho fiducia. Credo però che se questo Governo riuscirà almeno ad agire in un clima diverso, coinvolgendo di più le parti Sociali, il Tavolo delle Regioni, l’ANCI, questo Ministero ne avrà un grande vantaggio e la possibilità di assicurarsi investimenti da diffondere su tutto il territorio. Investimento non vuole solo dire guadagnare di più, anche il risparmio è una forma di utile. Ad esempio la Scuola: noi abbiamo circa l’87% di scuole pubbliche fuori norma ebbene, investiamo in edilizia, messa in sicurezza sismica, risparmio energetico, energia rinnovabile, non è un utile generale? Si mettano insieme i 4 o 5 Ministeri che servono, Regioni e Comuni e facciamolo…..! 

Mi sembra si stia creando un clima assolutamente favorevole per il suo Ministero nella UE Sig. Ministro Costa. 

Ieri 10.09.19 c’è stata la riunione del Cda della Banca Europea per gli Investimenti che punta ad una nuova e diversa stagione di investimenti nel settore ambientale. Il CdA è composto dai Ministri dei 28 Paesi dell’Unione, la riunione sarà stata certamente tribolata ma la direzione ormai è chiara. Ricordo che nel 2018 abbiamo rinunciato ad un prestito che sarebbe stato moooolto utile.

Sempre ieri è stata presentata la nuova Commissione Europea che dovrà essere votata.

Uno dei Vicepresidenti sarà Frans Timmermans, che fu Spitzenkandidat (Candidato di punta) del PSE e dunque persona importante nel suo gruppo che avrà la delega al Green New Deal europeo . Il manifesto allegato non è la politica che verrà perseguita, per quella ci vorrà tempo e deve ancora essere definita, è solo un esempio.

Proprio perchè Ursula von der Leyen non aveva definito cosa e come fare i Verdi Europei Le hanno negato i loro 74 voti. 

Frans Timmermans ed il PSE sono alleati naturali dei Verdi, speriamo voglia davvero dire qualche cosa di concreto. 

In questo caso, per l’Italia, diminuisce il peso dei M5S a sostegno della nuova Commissione. E guarda caso M5S sta già tentando di entrare nel gruppo dei Verdi Europei che in precedenza non lo ha accettato. Spero tanto che non prevalga la real politik.

Sarà, ma M5S è come l’acqua, cerca di infilarsi dappertutto: però avrebbe bisogno di un depuratore bello efficiente per smettere di avvelenare e puzzare.

E sarà questo il problema del Governo italiano: questi hanno già ricominciato con la campagna elettorale, hanno una fame di potere che nemmeno il PSI di Craxi.

E adesso avanti con lo scopo di mettere sotto scacco i Rappresentanti Eletti dal Popolo Italiano e di raggiungere per vie traverse il “vincolo di mandato” tanto caro a Grillo e Casaleggio tramite la riduzione dei Parlamentari.

Prego leggere l’articolo 20 del fu contratto per il governo del cambiamento contenente peraltro dei falsi quando cita Spagna e Portogallo. (quel contratto me lo salvo in desktop)

Alle elites ed all’establishment dei partiti, delle quali M5S fa parte integrante, farebbe un gran comodo, i cittadini risparmieranno soldi e gli italioti saranno felici, della serie: quando democrazia e rappresentanza, vengono sotterrati dalla menzogna. 

 

Un Saluto

Es.

Foto: Pixabay




Lasciare un commento